“Sei operai di Lodi nel residence, andavano a cena a San Clemente”
MANUEL SPADAZZI – A portare il coronavirus nel Riminese sono stati alcuni operai della provincia di Lodi, dove si trova uno dei focolai. Un’ipotesi che sta prendendo corpo di ora in ora, sulla base degli esiti degli accertamenti epidemiologici. La ricostruzione fatta da Regione e Ausl con l’aiuto dei carabinieri è che a trasmettere il virus al ristoratore 71enne di Cattolica siano stati uno o più lavoratori di un’azienda edile del Lodigiano, che da fine gennaio sono impegnati in un cantiere del Riminese. Gli operai andavano a mangiare regolarmente alla sera nel ristorante di San Clemente gestito dal 71enne cattolichino. Cenavano lì in quanto alloggiavano in una struttura ricettiva alla periferia di San Clemente. Così sarebbe avvenuto il contagio con il ristoratore, che poi a sua volta ha trasmesso il coronavirus ad altri. L’Ausl e i carabinieri ha già fatto vari sopralluoghi all’interno della struttura ricettiva. Al momento resta aperta, ma il gestore è stato costretto a sottoporsi al tampone per verificare se anche lui sia positivo o meno al virus. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino