Rimini. Coronavirus, denunciati per una partita a calcetto

Rimini. Coronavirus, denunciati per una partita a calcetto

Restano a casa? Macché! Giocano a calcetto e uno ha cinquant’anni

ANDREA ROSSINI – Quattro riminesi sono stati sorpresi dai Carabinieri a giocare a pallone in un campetto nella zona di via Beltrami a Rimini. Il più giovane ha venti anni, il più “maturo”, cinquanta. A tutto il gruppo sarà contestato il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, come previsto dal decreto “Io resto a casa”, indipendentemente dall’ulteriore stretta della Regione che limita l’attività motoria alle sole passeggiate solitarie sotto la propria abitazione. L’istantanea della partitella è scoraggiante e dimostra come in tanti non abbiano ancora compreso la gravità del momento. Le denunce viaggiano al ritmo di 40-50 al giorno. (…)

Articolo tratto da Corriere Romagna

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