Rimini. Coronavirus, schierate 350 divise per blindare la Pasqua

Rimini. Coronavirus, schierate 350 divise per blindare la Pasqua

Pasqua, schierate 350 divise. Sigillati stazioni e caselli dell’A14

Intensificati i controlli ai varchi e sulle arterie principali, sorvegliati parchi e spiagge. Due elicotteri e i droni pattuglieranno i cieli per evitare assembramenti e gite fuoriporta

ALESSANDRA NANNI – Saranno quasi 350 divise a blindare la Pasqua riminese ai tempi del coronavirus. Il piano è stato messo a punto ieri mattina, nel corso di un vertice presieduto dal prefetto, Alessandra Camporota, e di cui in queste ore stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli. La paura, e un po’ anche le previsioni, è che il sole e la quarantena, spingano la gente a tentare la sortita, non solo all’interno della provincia, ma anche dall’esterno. Di qui la mobilitazione delle forze dell’ordine, di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizie Locali e Capitaneria di Porto che metteranno in strada circa 50 divise in più. Anche i rinforzi, già arrivati nelle settimane scorse, verranno messi tutti in campo, quelli del Reparto prevenzione crimine della questura e del battaglione dei carabinieri. Oltre agli uomini in divisa ci saranno anche quelli in borghese (Digos e Squadra mobile inclusi), mentre i controlli ai varchi sulla Statale e a tutti i confini con il nostro territorio verranno ovviamente mantenuti e intensificati. Il Comitato per l’ordine e la sicurezza sta valutando anche l’utilizzo di due elicotteri in volo a turno nell’arco dei due giorni, quello della polizia di Stato e quello della Guardia di Finanza, per coprire le 48 ore calde di Pasqua e Pasquetta e fotografare dall’alto un panorama senza precedenti: quello di una Riviera deserta e rintanata in casa che nessuno riuscirà mai a cancellare dalla memoria. Agli elicotteri si aggiungeranno i droni della Municipale, già entrati in azione nelle settimane scorse. Alla battigia penserà invece la capitaneria di porto, per scoraggiare ogni tentazione di passeggiate sotto il sole di Pasqua da parte delle famiglie. Inviolabili anche i parchi, altro obiettivo degli irriducibili e che domenica scorsa hanno fatto registrare decine di multe nei confronti di un mucchio di persone che avevano deciso di rischiare, pur di farsi una corsa in mezzo al verde. (…)

Articolo tratto da Corriere Romagna

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