San Marino, coronavirus: la tendenza di nuovo verso l’alto

San Marino, coronavirus: la tendenza di nuovo verso l’alto

Occorre  mantenere il  massimo rigore nell’osservanza scrupolosa delle  raccomandazioni impartite dalle autorità.

Rimane il  “bisogno di invertire quella curva”. Va incrementato il numero dei test  per  aprire le attività.

Oggi ancora un preoccupante aumento dei casi positivi fa scattare in alto il numero dei contagiati. Dalla conferenza stampa odierna non è arrivata di fatto una vera spiegazione. Pare, ad avviso del dr. Rinaldi, che il peggioramento derivi da un modo  rivelatosi  ‘errato’ di rilevare la diffusione della  epidemia.  

Il ‘processamento’ dei tamponi avviene in autonomia, cioè nell’Ospedale della Repubblica di San Marino. Tempo per l’esito un’ora. A costo zero per chi ha Carta Azzurra, cioè il codice ISS.
Nella tenda, montata dalla Protezione Civile  nei pressi dell’ospedale il 6 marzo scorso, vengono effettuati i prelievi per i test sierologici.
Il risultato di detta indagine (presenza o meno di   anticorpi) indica se la persona deve sottoporsi anche al tampone. Ci sono ormai le codizioni per rilasciare la ‘patente di immunità‘ indispensabile per riavviare le attività. 

A disposizione anche altri dati a seguito della conferenza stampa odierna del Gruppo di coordinamento. 

 

  Continua a leggere  la evoluzione dei dati  a partire dal 25 febbraio 2020.

Non resta che proporre come monito per tutti  noi,  l’incipit del provvedimento (DECRETO – LEGGE 20 marzo 2020 n.52)  che ci ordina di   evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dal territorio della Repubblica nonché all’interno dello stesso, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute o per il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

E’ vietato l’assembramento di persone in parchi, piazze e giardini pubblici.
Le forze di polizia sono deputate al controllo del rispetto di tali prescrizione la cui violazione è punita salvo che il fatto non costituisca diverso reato, per dolo o colpa, con l’arresto di primo grado o con la multa di cui all’articolo 84 del Codice Penale pari ad euro 1.000,00 (mille/00) e con una sanzione pecuniaria amministrativa da euro 500,00 (cinquecento/00) ad euro 2.000,00 (duemila/00)”.

Per rendere più sbrigative le operazioni di controllo, la Gendarmeria, la Polizia Civile e la Guardia di Rocca consigliano,   prima di uscire di casa,  di precompilare l’apposito  modulo di autocertificazione.
Leggi anche le nuove indicazioni  per
– la gestione dei rifiuti urbani– avere le ricette mediche direttamente in farmacia. Clicca: servizio on-line.

PRECAUZIONI cui dobbiamo attenerci:
Misure igienico-sanitarie:
a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici,
privati e luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute e
comunque evitare abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona;
c) igiene respiratoria (starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con
le secrezioni respiratorie);
d) mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro;
e) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, anche durante l’attività sportiva;
f) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
g) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o si tossisce;
h) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
i ) pulire frequentemente le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
l) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assistono persone malate

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