Continua il nostro racconto di imprenditori ed aziende per trasferire esperienze utili ad altri.
In questo momento difficile anche per l’economia e le imprese, il nostro giornale vuole raccontare le aziende innovative così da offrire spunti per guardare avanti e capire come affrontare questo momento, creare collegamenti e generare riflessioni utili.
Intervisteremo quindi alcune realtà, start up e imprese del territorio, esperte in innovazione, che possano aiutarci a capire ad esempio come gestire il lavoro in smart working e questa situazione nuova che stiamo attraversando. Ci offriranno testimonianze e consigli che speriamo possano essere utili su come possibile lavorare in questo periodo e alla ripresa.
Ecco la nostra intervista:
Chi sei e chi sono “Le Matitegiovanotte”?
“Sono Antonella Bandoli, mi occupo di Direzione Creativa e Copywriting.
Sono titolare di Matitegiovanotte – studio di comunicazione ravennate. In tanti anni di lavoro ho avuto la fortuna di sommare bellissime esperienze grazie a molte aziende italiane e multinazionali, come Nike, Cinti, Seac, Reebok, Fila, Mares, Bata, Skechers, New Balance e Illy.
A livello personale, adoro la lingua italiana, tutti gli idiomi del mondo e le relazioni fra loro. Questo mi ha permesso di portare la comunicazione a più livelli e di dotarla di maggior senso, sesto compreso. Il più importante, quando si ha a che fare con un mercato.
Matitegiovanotte è l’agenzia/studio di comunicazione che dirigo da molti anni.
Grazie ai miei preziosissimi e talentuosi collaboratori: Marina, Sara, Chiara e Giacomo, riusciamo a lavorare con molta soddisfazione, forte intesa e condivisione degli obiettivi. Il nostro compito fondamentale è quello di progettare strumenti e contenuti per diffondere l’identità aziendale, aiutando le aziende ad avere una voce autorevole. Ci immergiamo nei brand per far emergere ciò che conta, costruendo percorsi di valore tra il brand e il mercato. Ci occupiamo quindi di comunicazione visiva, Corporate e Brand Identity, formazione, strategie digitali, Web Design e Social Management, e consulenza”.
Il team di “Le Matitegiovanotte” al completo
Come state affrontando questo momento?
“Stiamo tutti affrontando una realtà complessa e, come molti, ci siamo organizzati per il lavoro da remoto.
Riusciamo a lavorare a distanza piuttosto agilmente perché siamo collegati ai nostri server, in costante contatto fra noi, sfruttando le varie piattaforme a disposizione per dialogare direttamente con i nostri clienti.
Cerchiamo quindi di placare i timori con fiducia e con il lavoro quotidiano. Purtroppo nulla di ciò che facciamo risulta essere risolutivo per la salute delle persone. Le nostre qualità risiedono altrove.
Il nostro impegno consiste nel continuare a offrire creatività, cura e rigore, trovando conforto nelle piccole e grandi bellezze che il nostro lavoro ci dona ogni giorno”.
Cosa vi chiedono i vostri clienti in questo periodo?
“La richiesta più diffusa riguarda la cura dei profili social o delle DEM. Essendo pressoché gli unici canali di contatto con la propria audience diventano più strategici che in altri contesti.
I contenuti vertono su temi rassicuranti, di continuità di servizio, di assistenza a distanza, e non di mera vendita di prodotto. Cosa che non sarebbe coerente in un momento così difficile e doloroso per molti”.
E invece veniamo a voi, cosa vi contraddistingue sul mercato?
“Molte agenzie di comunicazione offrono servizi piuttosto simili. Quello che ci riconoscono in molti sono la professionalità, la puntualità e un pensiero strategico sulle esigenze di comunicazione che va ben oltre la semplice fornitura di materiali e contenuti.
Abbiamo una buona capacità di ascolto e di traduzione immediata in operatività, condividendo e perseguendo col cliente gli obiettivi che insieme ci siamo dati. Un effetto delle buone relazioni che ci legano ai nostri clienti è rappresentato dalla longevità dei rapporti di lavoro: la media è una decina d’anni con la maggior parte di loro.
Siamo flessibili e lo esprimiamo già dal nostro logo: una matita costruita su un tangram, dove ogni elemento si smonta, si rimonta, si accosta e si allontana a creare un’infinità di forme, il cui unico limite è la fantasia.
Come il nostro pay off, Cultura Creativa, che contiene il significato della nostra lunga esperienza e l’amore per contenuti di qualità, tutte le volte che perseguiamo quella bellezza capace di costruire percorsi di valore tra il brand e l’utente. Perché noi siamo convinti che la creatività sia cultura”.
Ci suggerisci una risorsa gratuita che le aziende potrebbero utilizzare per lavorare meglio in smartworking?
“Per la natura di ciò che facciamo, come tutti ci avvaliamo dei tanti strumenti messi a disposizione in rete spesso con accesso gratuito, quindi non mi sento di suggerire nulla di più di quanto non sia già largamente diffuso.
Inoltre posso sicuramente dare qualche suggerimento su corsi, webinar, lezioni e letture messe a disposizione a titolo gratuito da parte di enti, aziende o associazioni particolarmente illuminate, che in questo periodo possono contribuire ad accrescere conoscenze e pensiero critico, dando un senso più profondo al nostro rimanere a casa.
Come ad esempio:
1. i corsi di fotografia del prestigioso Istituto Italiano di Fotografia (IIF): https://bit.ly/3etbAPy
2. i bellissimi corsi d’arte riccamente dettagliati realizzati dal MoMa di NY: https://www.artuu.it/2020/04/14/81611/education/
3. i webinar sul futuro del lavoro nel format Altrimenti sul canale YouTube di FiorDiRisorse: https://www.youtube.com/channel/UCLPj1ZjKcvjrLBQDv1DVEEQ
4. ricordate gli originali libretti “Millelire” degli anni ’90? Ora sono tutti scaricabili gratuitamente qui: http://www.stradebianchelibri.com/millelire.html
Di cosa avranno bisogno secondo te le aziende nel prossimo periodo?
“Penso che avranno di bisogno di essere indirizzate e rassicurate.
Avranno bisogno di ripensarsi e di perseguire percorsi di innovazione dove la strada del digitale – con cui nel periodo di lockdown avranno avuto maggiore familiarità – andrà implementata con un’organizzazione e una quotidianità più attente e specifiche. Grazie per questa bella chiacchierata e per l’opportunità di aver dato voce alla nostra realtà”.
Grazie Antonella per la disponibilità e a presto.
Questo il sito dell’azienda: www.matitegiovanotte.biz
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