San Marino. Smiaf: annullata la 13a edizione, in programma nel Centro Storico

San Marino. Smiaf: annullata la 13a edizione, in programma nel Centro Storico

Per l’Associazione Marciamela,  dopo numerose riunioni e analisi approfondite della situazione, una decisione sofferta, necessaria e dettata dalla responsabilità. Il San Marino International Arts Festival tornerà nel 2021, ma molte sorprese accompagneranno l’attesa.

Lo annunciano gli organizzatori, aggiungendo: “Ci siamo interrogati a lungo su cosa fare, ma al momento e probabilmente per tutta la durata di quest’estate le condizioni per poter ospitare migliaia tra artisti, visitatori, membri dello staff e volontari non sono perseguibili”. Un commento amaro quello di Tomaso Rossini, direttore organizzativo dello SMIAF, a cui si unisce quello di tutti i membri dello staff. “Come è noto, è in corso un’emergenza sanitaria di portata storica che non ha risparmiato nessuno nel mondo, neanche la nostra Repubblica. Lo SMIAF è sempre stato un connubio tra arti performative e giorni di festa, ma se anche una sola di queste due condizioni viene a mancare, è chiaro che i presupposti per costruire una manifestazione se ne vanno con essa”.

In queste condizioni quindi, la macchina organizzativa del Festival non se la sente di proseguire la realizzazione dell’evento, previsto nelle date del 31 luglio, 1 e 2 agosto 2020. I fondi pubblici che erano stati stanziati torneranno a disposizione della Segreteria di Stato al Turismo, sicuri che potranno servire (se pure in maniera molto ridotta) alle importanti politiche di ripresa economica che lo Stato di San Marino si troverà a dover attuare nei prossimi mesi. Quello che è prevalso è un principio che ha ispirato in tutti questi anni l’impegno e la dedizione per organizzare la manifestazione e che ha animato lo spirito stesso del suo pubblico: il prendersi cura gli uni degli altri. Ecco perché per noi è fondamentale tutelare la tranquillità e la serenità di chi lavora con noi ed avere come priorità assoluta la salute e la sicurezza degli artisti, dei volontari così come dei visitatori.

“Questo però non è un addio, ma solo un arrivederci più lungo del solito”, ci tengono a ribadire in coro gli organizzatori. Ed un impegno su due fronti:

-dare vita a un’edizione ancor più indimenticabile nel 2021;
-prevedere e organizzare iniziative culturali per San Marino, i suoi giovani e tutti i cittadini che ci hanno sempre sostenuto, appena teatri, cinema e piazze potranno tornare ad essere punti di  aggregazione. 

In questo periodo di pausa quindi lo SMIAF non smetterà di esistere: “proveremo a ri-pensare al ruolo dell’arte, della cultura e di tutto quello che ruota intorno al Festival e al Paese, per realizzare tanti progetti che abbiamo sempre tenuto nel cassetto. Lo dobbiamo a molti”. Un percorso che già nelle prossime settimane vedrà la pubblicazione di un nuovo sito web, aggiornato nei contenuti e nei progetti portati avanti dall’associazione. In autunno non mancheranno poi una o più manifestazioni, in cui si cercherà di coinvolgere attivamente anche altre realtà del territorio simili allo SMIAF. Alcune hanno già risposto presente alla nostra chiamata: siamo convinti infatti che la cultura non debba fermarsi.

“Continueremo ad essere attivi e lavorare per trovare nuove formule di diffusione delle arti performative a San Marino, che tengano anche conto del rinnovato contesto storico e sociale”. 

Ringraziamo in conclusione di questo comunicato tutti i soggetti che avevano già confermato il loro sostegno allo SMIAF: la Segreteria di Stato Istruzione e Cultura e la Segreteria di Stato al Turismo, l’Ufficio Turismo, gli Istituti Culturali, gli sponsor e infine i tanti volontari, che in questi giorni complessi non hanno fatto mancare il loro immancabile supporto, recapitando molti messaggi di affetto”.   

 

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