Covid-19, pronta la spiaggia sicura
Superficie di 10,5 metri quadrati per ogni ombrellone, un metro e mezzo di distanza per i lettini. Spiaggia chiusa la notte, contingentamento nei giorni di maggiore affluenza
Dieci metri quadrati e mezzo di spazio vitale per ogni ombrellone. Un metro e mezzo tra lettini. Stabilimenti con ingressi e uscite separati. Processi di sanificazione anti-coronavirus. Ma il nodo da sciogliere è quello del servizio di salvataggio. È il punto che le associazioni balneari vogliono chiarire con la Regione. In sintesi: costa moltissimo e se questa estate ci saranno pochi turisti, meglio ridurre il numero delle postazioni. Da giorni la Regione sta definendo i protocolli “Estate sicura” per quanto riguarda alberghi e stabilimenti balneari. La bozza dedicata all’arenile è stata inviata alle associazioni di categoria e a metà della prossima settimana potrebbe giungere la firma ufficiale. In particolare i protocolli prevedono: informazioni dettagliate e continue a dipendenti e turisti; pulizia delle zone comuni costante e frequente; prodotti disinfettanti a disposizione di tutti; entrate e uscite differenziate e se parate degli stabilimenti; sanificazione a ogni cambio di clientela di cabine, sdraio e lettini. 10,5 metri quadrati di superficie per ogni ombrellone, un metro e mezzo per i lettini. Spiaggia chiusa la notte, contingentamento nei giorni di maggiore affluenza e sempre con il limite dei posti disponibili in base al piano del gestore predisposto per il distanziamento; evitare o limitare l’accesso allo stabilimento di chi non è un utente dello stesso; prenotazioni on line favorite; pagamento elettronico pure. Mascherine e guanti per tutto il personale al quale il datore di lavoro potrà decidere di misurare la febbre prima di iniziare il turno. Giochi per grandi e bambini ammessi ma con un numero limitato di ingressi. L’intrattenimento sarà di ascolto e con postazioni a sedere. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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