“Il governo sta sbagliando clamorosamente la propria impostazione di politica economica”.
A dirlo, ancora una volta, Repubblica futura, spiegando in un comunicato che, “mentre tutti gli Stati stanno immettendo risorse, anche a debito, per sostenere l’economia, da noi la scelta è stata opposta”.
“Non solo, finora, il governo non è stato capace di reperire un finanziamento con caratteristiche adeguate – sottolinea il consigliere di Repubblica futura, Sara Conti – cioè a lungo termine, a basso costo e di importo di almeno 100 milioni, necessario per sostenere la domanda (quindi la capacità di spesa delle famiglie) e l’offerta (quindi la capacità per le imprese di resistere e ripartire). Ma anzi ha scelto la strada dei tagli: ha ridotto la Cassa Integrazione del 50% in media, stessa cosa per gli stipendi della Pa, ha tagliato le indennità di malattia e le pensioni, ha ridotto le retribuzioni persino a chi sta lavorando, come ad esempio gli insegnanti che operano dal proprio domicilio. E non ha definito sostegni reali per le imprese, se si eccettuano le garanzie sui finanziamenti che non stanno ancora arrivando, col risultato che imprese continuano a pagare i propri costi senza avere entrate, rischiando di chiudere. Tagliare sulla domanda e sull’offerta, in questo momento, è follia“.
Leggi il testo integrale del comunicato
——