“Frontalieri esclusi dal ‘decreto Rilancio’”
Forte protesta dei sindacati che radunano i lavoratori che arrivano dal Riminese ma anche dalle Marche
“Frontalieri esclusi dal ‘decreto Rilancio’. Dato il grave momento di difficoltà, nessuno può essere lasciato indietro”. Con queste parole il Csir San Marino-Emilia Romagna-Marche, dopo l’emanazione del decreto Rilancio”. Decreto “che non prevede – dice il presidente del Csir, Paride Neri – norme a tutela del reddito dei frontalieri italiani sprovvisti di copertura Naspi o altri analoghi ammortizzatori sociali quali indennità, congedi parentali o sostegno al reddito con surroga dell’Inps, per coloro i quali, lavoratori autonomi, subordinati e parasubordinati, ne fossero sprovvisti, si unisce all’appello dei rappresentanti nazionali di Cgil, Cisl e Uil che invitano tutte le forze politiche ad adoperarsi, in fase di conversione del decreto, a includere tra i destinatari degli interventi di aiuto predisposti anche i lavoratori frontalieri che lavorano o che hanno perso il lavoro e non beneficiano di strumenti di protezione del reddito”. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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