Rimini. Si spegne la voce dei ’bambini smarriti’

Rimini. Si spegne la voce dei ’bambini smarriti’

Si spegne la voce dei ’bambini smarriti’

Per la prima volta dopo 70 anni, quest’estate la Publiphono chiude i battenti a causa del calo degli introiti pubblicitari

MANUEL SPADAZZI. «Attenzione: si è perso un bambino di otto anni, si chiama Marco e indossa un costumino rosso…». Ecco, quella voce che ci accoglie da 70 anni in spiaggia, quest’estate (purtroppo) non la sentiremo più più. Stavolta si è persa la Publiphono, anche se la speranza è di tornare a riascoltarla nel 2021. Per quest’estate la ’radio della spiaggia’, fondata nel 1946 da Renato De Donato, Glauco Cosmi e un giovane, Sergio Zavoli, resterà muta. Un assordante silenzio tra gli ombrelloni, tra le risate dei bagnanti e le urla delle mamme a caccia dei figli smarriti. La Publiphono, mandata avanti da Ugo De Donato, figlio del fondatore, ha già comunicato a Comune e bagnini (con una lettera) la decisione di andare in onda.  (…)

Tratto da Il Resto del Carlino

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