False fatture per strumenti musicali, sequestrato studio di un commercialista
ANDREA ROSSINI – Un commercialista con studio professionale a Rimini, legale rappresentante di una trentennale associazione di artisti, è indagato per evasione fiscale. Secondo l’accusa, riferendosi all’attività della società, avrebbe indicato elementi passivi fittizi nelle dichiarazioni dell’Iva tra il 2014 e il 2017 avvalendosi di fatture per operazioni inesistenti emesse da una ditta individuale di strumenti musicali. L’imponibile contestato è di circa 534mila euro, per un’evasione dell’Iva pari a 117mila euro. Sulla base dell’informativa della Guardia di finanza di Rimini il sostituto procuratore Luca Bertuzzi ha chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Rimini Benedetta Vitolo un sequestro preventivo, funzionale alla confisca per equivalente, nei confronti del professionista. In esecuzione del provvedimento le fiamme gialle hanno sequestrato quote dello studio professionale dell’indagato, che ha sede a Rimini, per un controvalore di circa 120.000 euro. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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