A bordo di un unicorno di gomma rimangono incastrati sotto il pontile
Momenti di terrore per marito e moglie che, per il forte vento, sono stati soccorsi dai marinai di salvataggio all’altezza del bagno 72
Se la sono vista davvero brutta due turisti, marito e moglie, che ieri mattina intorno alle dieci sono rimastri incastrati inizialmente sotto il pontile dove attracca la motonave Bella Rimini, all’altezza del bagno 72 della zona sud. In quel frangente c’era forte vento e onda piuttosto importante, con doppia bandiera rossa esposta sui pennoni. I coniugi sono stati trascinati verso il largo, e in pochi istanti si sono ritrovati in un tratto dove l’acqua era alta, e non si toccava. La coppia, due magrebini, non sapeva nuotare, entrambi indossavano salvagenti per bambini. Uno a forma di cigno (o unicorno, a secondo delle interpretazioni); l’altro “normale”, senza particolari connotazioni. A quel punto hanno iniziato a urlare terrorizzati. A raccogliere le loro grida è stato inizialmente il marinaio di salvataggio in servizio al bagno 73, Elia Vannucci, che si è precipitato sul pontile con un salvagente anulare in dotazione. (…)
Nel frattempo Vannucci ha allertato il collega che lo affiancava, Gabriele Ricucci, al bagno 68, intervenuto a nuoto in supporto. Quest’ultimo ha portato in salvo prima la donna, mente Vannucci teneva “ancorato” al pontile il marito, poi recuperato a sua volta via mare. Il tutto con una autentica folla che si era radunata sulla riva per assistere allo “spettacolo”. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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