Rimini. Presidenti di seggio e scrutatori “scappano” dal coronavirus

Rimini. Presidenti di seggio e scrutatori “scappano” dal coronavirus

Incubo contagi, presidenti in fuga dai seggi

MANUEL SPADAZZI – Cercansi presidenti e scrutatori disperatamente. Tanti riminesi stavolta hanno rinunciato a lavorare ai seggi, sia per la paura del contagio sia per le condizioni in cui si lavorerà oggi e domani in occasione del ritorno alle urne per il referendum. A Rimini su 143 presidenti di seggio (tante sono le sezioni nel capoluogo) ben 35 hanno dato forfait. Alcuni si sono ritirati anche ieri mattina. Tra questi sei hanno detto espressamente che rinunciavano per paura del virus (perché hanno familiari in isolamento o genitori anziani). Anche tra gli altri componenti dei seggi, segretari e scrutatori, ci sono state parecchie defezioni: su 430 hanno rinunciato in 120. “I forfait tra gli scrutatori – spiegano da Palazzo Garampi – sono dipesi anche da motivi da lavoro, ma il tasso di rinuncia è stato effettivamente molto elevato, specie tra i presidenti di seggio”. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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