Coronavirus, “Immuni” ha poco appeal a Rimini

Coronavirus, “Immuni” ha poco appeal a Rimini

“Immuni”, l’app non è virale: solo 2mila la utilizzano

MANUEL SPADAZZI – I riminesi sono ancora poco Immuni al virus. Nonostante nell’ultimo mese, per effetto della risalita dei contagi, siano aumentati in Italia quelli che hanno scaricato la app “Immuni” (siamo a oltre 6,5 milioni), è ancora modesto il numero degli utenti attivi che la impiegano. L’applicazione è stata ideata per avvertire tempestivamente chi ha avuto i contatti con un positivo da Covid, e prevenire in questo modo focolai. Più persone la utilizzano e più la app si rivela efficace. L’Emilia Romagna spicca su tutte le altre regioni, con circa 34mila utenti attivi. È la provincia di Bologna a svettare con quasi 10mila, al secondo posto Modena (5.581), al terzo Parma (3.303). Rimini è invece una delle province con meno utenti attivi in Emilia Romagna: sono 2007 in tutto, secondo gli ultimi dati disponibili. Fa peggio solo Piacenza, con 1.867 utenti attivi. Sarà anche per questo che, fino a oggi, i riminesi che si sono rivolti all’Ausl oppure agli ambulatori privati per sottoporsi a test sierologici e tamponi dopo aver ricevuto una notifica da ‘Immuni’ si contano sulle dita di una mano. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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