«Vaccinare in farmacia, siamo pronti. Meno caos e più persone immunizzate»
La richiesta dei farmacisti approda in Parlamento. Mignani: «Si ridurrebbero i tempi di attesa»
ERIKA NANNI. «Bisogna somministrare il vaccino a più persone possibili, evitando gli assembramenti. Questo sarebbe un modo efficiente per riuscire a fare entrambe le cose». Il presidente dell’Ordine dei farmacisti della provincia di Rimini, Giulio Mignani, si riferisce alla possibilità di somministrare il vaccino antinfluenzale direttamente in farmacia. Una facoltà che oggi la legge italiana vieta espressamente ai farmacisti, ma di cui la Fofi (Federazione ordini farmacisti italiani), ha espressamente fatto richiesta attraverso il proprio presidente, l’onorevole Andrea Mandelli. Il tema infatti è approdato in Parlamento, ma per una sua eventuale approvazione, secondo Mignani, «bisognerà aspettare ancora del tempo, e probabilmente se ne parlerà per il prossimo anno». Inoltre, a complicare nei fatti l’atto di vaccinarsi c’è sempre la scarsità di vaccini antinfluenzali. «Sono solo 250mila quelli che lo Stato ha messo a disposizione delle farmacie in tutte le regioni – ribadisce Mignani – quindi l’approvvigionamento è difficile», quindi 36mila dosi in Emilia-Romagna. (…)
Tratto dal Corriere Romagna
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