La “zona rossa” porterà 35 euro per ogni riminese
Stanziati dal governo 12 milioni, cinque destinati al capoluogo. Saranno ripartiti fra tutti i comuni della provincia in base ai residenti
MANUEL SPADAZZI – La provincia di Rimini è stata “zona rossa” per almeno 39 giorni, e ha diritto al risarcimento al pari degli altri territori più colpiti dal Covid. Manca soltanto l’ultima ratifica del governo, ma ormai è solo questione di giorni. I fondi (come avevamo anticipato su queste colonne) arriveranno, grazie al pressing delle istituzioni riminesi, a partire da Palazzo Garampi, e anche dei parlamentari Barboni (Forza Italia) e Croatti (M5S). Stiamo parlando di quasi 12 milioni di euro che saranno stanziati direttamente dal ministero dell’Interno per tutti e 25 i comuni del Riminese. Nella conferenza Stato-città riunitasi in seduta straordinaria il 15 ottobre, è già stata decisa anche la ripartizione dei fondi. La somma destinata alla nostra provincia è di poco inferiore a 12 milioni, 35 euro per ogni residente. I soldi verranno suddivisi tra i Comuni proprio in base alla popolazione. Nel dettaglio, al capoluogo andranno 5 milioni e 270mila euro. Riccione riceverà invece un milione e 231mila euro, Santarcangelo 780mila euro e spiccioli, Bellaria quasi 685mila, Cattolica 600mila. A seguire tutti gli altri comuni del Riminese: 13mila a Casteldelci, 371mila a Coriano, 40mila a Gemmano, 28mila a Maiolo, 469mila a Misano, quasi 48mila a Mondaino, 78mila a Montefiore, 35mila a Montegridolfo, 239mila a Montescudo-Montecolombo, 249mila per Novafeltria e Morciano (i residenti sono più o meno gli stessi), 97mila a Pennabilli, 183mila a Poggio Torriana, 107mila a Saludecio, 196mila a San Clemente, 330mila a San Giovanni, 101mila a San Leo, 73mila a Sant’Agata, 38mila a Talamello e 351mila a Verucchio. In attesa dei fondi, il Comune di Rimini ha varato un nuovo “pacchetto” di misure a sostegno delle famiglie da 500mila euro. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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