Il virus corre in famiglia: 67 positivi
Tra i nuovi infetti 48 sono asintomatici. A Rimini quarantena per i bimbi di un nido e per i ragazzi di una classe all’Einaudi
MANUEL SPADAZZI – Contagiati in famiglia, a scuola, alla festa di laurea. Continuano a crescere i positivi nel Riminese: ieri sono stati comunicati altri 67 casi per la nostra provincia. È il dato più alto dal mese di aprile, quando Rimini era nel pieno dell’emergenza sanitaria. Ma a differenza di allora, moltissimi contagiati sono asintomatici e affrontano il virus a casa, in isolamento. Tanti tra i nuovi positivi di questi giorni in quarantena lo erano già, essendo contatti di contagiati già noti. È il caso per esempio, di un gruppo di amici di Riccione e dintorni. Si erano ritrovati per festeggiare la laurea di uno di loro, poi uno dei partecipanti alla serata ha scoperto di avere il virus e anche diversi suoi amici sono rimasti contagiati. Tornando ai dati, dei 67 nuovi positivi comunicati ieri (41 uomini e 26 donne) quelli che non presentavano alcun sintomo sono 48. In 41 casi i tamponi sono stati fatti a persone che avevano avuto contatti con familiari, amici e colleghi già positivi al Covid. Altri 13 hanno scoperto di avere il virus perché presentavano lievi sintomi e hanno fatto per questo il tampone. Per 12 la positività è venuta fuori a seguito degli esami periodici a cui, per motivi di lavoro, si sottopongono. Tra questi ci sono i dipendenti di una cooperativa sociale riminese e alcune badanti, ma nessun operatore sanitario. Un ultimo caso riguarda una persona rientrata dall’Albania. Resta stabile il numero dei ricoverati all’ospedale Infermi: sono oltre una trentina. Di questi 6 sono in terapia intensiva, dove nelle ultime ore è arrivato un nuovo paziente le cui condizioni si sono aggravate. Il virus continua a correre nelle scuole. È stato trovato positivo un bimbo di un asilo nido di Rimini: tamponi per tutti gli altri piccoli della sezione, che si trovano ora in quarantena. In isolamento anche una classe all’istituto Einaudi di Rimini, a seguito dei 3 casi emersi. I primi a essere contagiati sono stati uno studente e un bidello, i ragazzi hanno fatto il tampone e un altro è risultato positivo. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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