Riccione. Don Giorgio non ce l’ha fatta. Riccione perde il suo pastore

Riccione. Don Giorgio non ce l’ha fatta. Riccione perde il suo pastore

Don Giorgio non ce l’ha fatta. Riccione perde il suo pastore

Il sacerdote si è spento ieri a 78 anni dopo oltre tre settimane di terapia intensiva: era stato contagiato dal Covid. Il vescovo lo aveva affidato a don Oreste che era stato il suo padre spirituale

ENEA ABATI. Ha lasciato il mondo terreno nella maniera che considerava più atroce: solo in un letto di ospedale, senza che nessuno potesse dargli conforto umano. Don Giorgio la prima ondata del coronavirus l’aveva superata isolandosi nella sua abitazione di via Oglio, nella chiesa dei Santi Angeli Custodi di Riccione. Il medico lo aveva avvertito e spaventato: «Attento don, che per te (a causa dei problemi di salute precedenti, ndr) potrebbe essere fatale». Da lì aveva visto le immagini alla televisione dei camion militari che trasportavano i morti di Bergamo e aveva dovuto cercare le parole per confortare al telefono i suoi parrocchiani che stavano per entrare in terapia intensiva e i parenti di quelli che avevano appena perso un proprio caro. (…)

Tratto dal Corriere Romagna

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