Semaforo giallo per i riminesi: ecco cosa potremo fare da domani
MANUEL SPADAZZI – Tutti a casa alle 22. Ma stavolta a Rimini non ci saranno gli altoparlanti della Protezione Civile a ricordare il coprifuoco, come avveniva in primavera quando la nostra provincia era tra le “zone rosse” (o meglio arancioni) d’Italia e veniva raccomandato a tutti di limitare al massimo gli spostamenti. Le disposizioni che entrano in vigore da domani e fino al 3 dicembre saranno le stesse, per tutta l’Emilia Romagna e le altre regioni classificate in “zona gialla”. Anche qui dunque le nuove restrizioni introdotte dal governo saranno quelle più leggere. Tra le principali novità il coprifuoco alle 22, con la possibilità di spostarsi dopo quell’ora solo per comprovate esigenze lavorative o di salute (sarà necessaria l’autocertificazione, come in primavera). Nelle scuole scatta la didattica a distanza per tutti i ragazzi delle superiori, come era stato anticipato già da alcuni giorni. Diventa sempre obbligatoria la mascherina per gli studenti di elementari e medie, anche quando sono seduti al banco, ma si continuerà a fare didattica in presenza. Restano aperti fino alle 18 bar, ristoranti e locali (anche alla domenica), così come i negozi. Ma i centri commerciali dovranno rimanere chiusi sabato e domenica: potranno lavorare durante il weekend solo alimentari, farmacie, edicole e tabaccherie al loro interno. (…)
Il nuovo decreto conferma poi la chiusura di teatri, cinema e di spettacoli in genere, così come lo stop al ballo. Si aggiunge lo stop a musei e mostre, che pertanto dovranno restare chiusi fino a nuove disposizioni. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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