Dà in escandescenze e ferisce alla testa il vicino con un limone
ENRICO CHIAVEGATTI – Il suo “caratteraccio”, le sue intemperanze, da sempre, non lo rendono un inquilino simpatico in un condominio nella zona della Grottarossa. Giocoforza, come appurerà la polizia, tutti hanno imparato a sopportare scatti e raptus di vario genere del pensionato riminese, classe 1951. Cosa però che non è stata possibile venerdì scorso quando, spalancate le finestre del proprio appartamento, ha iniziato ad “ululare” come un lupo mannaro, rendendo decisamente “originale” l’ora del pranzo: erano infatti le 13. Per quasi un’ora è stato lasciato sfogare, poi, in diversi, hanno iniziato ad “invitarlo” a smettere di fare tutto quel baccano. Una richiesta che il 69enne si è ben guardato dall’assecondare. Anzi, più condomini si univano al coro, più lui alzava il tono della voce. Particolare attenzione il pensionato ha poi iniziato a rivolgerla al condomino del piano sottostante. Prima lo ha chiamato per nome. Tirato in ballo, l’inquilino è andato sul balcone della propria abitazione. Una mossa che si rivelerà un boomerang. L’ululatore, infatti, presi dal cestino della frutta tre limoni, glieli ha lanciati di sotto. Agrumi bombe che hanno centrato l’obiettivo, la testa del malcapitato, per fortuna una sola volta e senza troppi danni fisici. (…)
I poliziotti non hanno potuto far altro che denunciare l’esagitato per “getto pericoloso di cose”. Il ferito si è riservato di farsi refertare al pronto soccorso, poi deciderà se presentare la querela.
Articolo tratto da Corriere Romagna
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