Pesta e tenta di soffocare la compagna
Un giovane di 33 anni arrestato dalla squadra mobile per stalking e lesioni: aveva già perseguitato anche l’ex moglie
Pestata a sangue, quasi strangolata, perseguitata e minacciata dal compagno, un uomo di 33 anni. Un tristissimo copione visto e rivisto dieci, cento, mille volte con uomini che pensano che le donne siano loro proprietà e niente di più. La scusa, poi tirata in ballo, è la solita, la «folle gelosia» che arriva al cervello e non fa più ragionare. Ma le cause, si sa, sono ben altre e più profonde. E l’altro giorno un altro uomo, un trentatreenne di origine campano, F.D. R, è stato fermato, in provincia di Forlì dove lavora, dalla squadra mobile riminese, grazie all’ordinanza di misura cautelare in carcere, firmata dal gip Vinicio Cantarini, su richiesta del sostituto procuratore, Davide Ercolani ed è finito dietro le sbarre. Le accuse che pesano sulla sua testa sono di stalking e lesioni. Ma non è la prima volta che l’uomo si trova ad affrontare una simile ipotesi di reato (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino
—