Rimini. Gessica: «Per me questa è una liberazione»

Rimini. Gessica: «Per me questa è una liberazione»

Gessica: «Per me questa è una liberazione»

La Notaro e la decisione dei giudici: «Ma non posso perdonare chi non si è pentito. Ora mi sento più forte e determinata che mai»

di Manuel Spadazzi «Giustizia è fatta. Sognavo questo momento da tanto, tantissimo tempo. Ora mi sento più libera». Dimenticare quello che ha subito e dovrà subire ancora, a causa dell’agguato con l’acido di quella notte, «è impossibile». Anche se è finita la vicenda giudiziaria, con la condanna definitiva di Tavares ieri in Cassazione, quella porta per Gessica Notaro «non si chiuderà mai. Ma io non ho più paura, né di lui né di nessun altro». La Notaro non era presente ieri in aula a Roma. Quando i suoi avvocati l’hanno chiamata al telefono, per darle la notizia, «ero in auto»: guidava per raggiungere il suo nuovo fidanzato, il campione d’equitazione Filippo Bologni. I giudici della Cassazione non hanno fatto sconti a Tavares: temeva un verdetto diverso? «No, speravo in questa sentenza. Che conferma che ho fatto bene a fidarmi dei giudici e della magistratura. Ora nessuno potrà più dire che Tavares è innocente. Nemmeno i suoi avvocati, che in questi mi hanno attaccato pesantemente. Hanno fatto sentire me sul banco degli imputati, perché ho parlato pubblicamente e in televisione della vicenda (…)

Aritcolo tratto da Resto del Carlino 

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