Rimini. In arresto una coppia di fidanzatini per resistenza a pubblico ufficiale

Rimini. In arresto una coppia di fidanzatini per resistenza a pubblico ufficiale

La passeggiata notturna nel centro storico di Rimini si conclude per la coppia di fidanzatini in un arresto per resistenza da parte della Polizia di Stato.

Ieri sera alle ore 23 circa, durante il regolare servizio di controllo del territorio di Rimini volto alla prevenzione e la repressione dei reati in genere, transitando su via Alessandro Gambalunga, all’altezza dell’incrocio con via Roma, una pattuglia della Polizia di Stato ha notato una coppia di giovani che stavano passeggiando sul marciapiede in direzione del centro storico.

Date le attuali misure restrittive volte al contrasto della diffusione del Covid-19, i poliziotti hanno proceduto al controllo della coppia formata da un ragazzo e una ragazza. Da subito gli operanti hanno riconosciuto la giovane di corporatura magra, capelli ricci e neri, occhi scuri, di statura 165 cm. con un piercing ad anello sul naso, come una 16enne tunisina, scomparsa e le cui ricerche sono state diramate da ieri dalla Questura di Padova, dove la zia materna della ragazzina ha sporto denuncia.

I giovani hanno asserito agli agenti di non aver al seguito alcun documento e che, dopo aver acquistato delle sigarette al distributore automatico di piazzale Cesare Battisti, stavano facendo rientro a casa. Cercando di spiegare alla giovane che avrebbe dovuto seguire gli agenti negli Uffici della Questura per accertamenti da effettuare, la coppia ha iniziato a manifestare un certo disagio, non volendo salire sull’auto e, approfittando di un momento di distrazione dei poliziotti, al passaggio di tre loro connazionali sulla via Gambalunga, la ragazza ha spintonato una poliziotta e cercato di scappare sulla vicina via Roma. Nonostante gli agenti abbiano cercato di calmare la ragazza e farle capire quanto fossero preoccupati i suoi familiari, il ragazzo, un 18enne tunisino senza fissa dimora, ha deciso di intervenire e, con un balzo, ha assalito alle spalle la stessa poliziotta di prima con una ginocchiata alla schiena, facendole perdere l’equilibrio e consentendo quindi alla 16enne di scappare. Grazie all’aiuto del collega, il 18enne è stato preso e trasportato sino all’autovettura di servizio per essere condotto in Questura per più approfonditi accertamenti.    

A seguito dell’atteggiamento assunto dal 18enne, lo stesso è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale in quanto il poliziotto è stato ferito, procurandosi delle escoriazioni alla mano destra, mentre per la poliziotta, a seguito della ginocchiata alla schiena, una prognosi di 5 giorni. Il giovane è stato altresì sanzionato per violazione della normativa Covid in quanto in centro, fuori dall’orario consentito e senza giustificato motivo

Nel corso della colluttazione avuta con il poliziotto, il soggetto ha perso dalle tasche 2 telefoni cellulari, di cui non sapeva indicare la provenienza e per cui è stato denunciato per ricettazione.

Da più approfonditi accertamenti il 18enne è risultato essere stato arrestato, lo scorso 1° dicembr pere resistenza a pubblico ufficiale ai danni di altri poliziotti, a seguito di un intervento scaturito dalla segnalazione di alcuni passanti che avevano notato 3 ragazzi molesti e nei paraggi senza motivo.

La 16enne, rintracciata nella mattina odierna da un’altra pattuglia della Polizia di Stato, è stata denunciata per concorso nella resistenza avvenuta la scorsa sera e affidata ai locali servizi sociali.

——

Caro lettore, Libertas mai come ora svolge un servizio pubblico importante per tutta la comunità. Se apprezzi il nostro lavoro, da 20 anni per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per aiutarci in questo momento straordinario. 
 
Anche un caffè alla settimana per noi può fare la differenza.
 
Puoi usare Paypal cliccando qui:
 
 
oppure facendo un bonifico con causale DONAZIONE all’IBAN intestato a Libertas:
 
SM78R0606709802000020148782
 
 
 
Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy