Rimini. Domani sciopera il trasporto pubblico locale

Rimini. Domani sciopera il trasporto pubblico locale

Gli autoferrotranvieri-internavigatori della provincia di Rimini sciopereranno domani con una prima azione di 4 ore.

Lo annunciano in una nota congiunta la Federazione italiana lavoratori trasporti della Confederazione generale italiana del lavoroFederazione italiana trasporti della Confederazione italiana sindacati lavoratoriUnione italiana lavoratori trasportiFederazione autonoma italiana sindacale degli autoferrotranvieri, internavigatori e ausiliari del traffico della Confederazione italiana sindacati autonomi lavoratoriUnione generale del lavoro.

Sciopereranno per il contratto nazionale di lavoro che è scaduto il 31 dicembre 2017 ma si asterranno dal lavoro anche e soprattutto per chiedere un rilancio del settore che è ben lontano dall’offrire un servizio di trasporto pubblico di qualità né di rispondere alle esigenze di mobilità degli utenti – riporta il comunicato dei sindacati -. Nelle motivazioni dello sciopero, oltre alla rivendicazione del giusto riconoscimento ai lavoratori e alle lavoratrici del trasporto pubblico locale sul piano economico e normativo, si chiede la modernizzazione e l’aumento del parco mezzi che vanno resi più confortevoli e meno inquinanti, ma più in generale una seria riforma del sistema in coerenza con le esigenze del territorio e dei cittadini che quotidianamente usano un mezzo di trasporto pubblico. La cultura dell’utilizzo del trasporto pubblico locale nella provincia di Rimini è ben lontana dai livelli accettabili e ciò a detrimento della qualità dell’aria, delle risorse energetiche e della qualità della vita delle persone. Ma per invertire la rotta è necessario che l’utilizzo del mezzo pubblico sia davvero conveniente che significa rapido, con percorrenze a breve distanza una dall’altra, con tariffe abbordabili dalla maggioranza dei cittadini. L’insorgere della pandemia ha, anche in questo settore, fatto emergere tutte le criticità tanto che nel 2020, e a livello territoriale, Start Romagna ha registrato una perdita del 40% pari a un calo dei ricavi di 8-9 milioni di euro“.

“Nella consapevolezza del disagio che uno sciopero arrecherebbe all’utenza in un momento particolarmente difficile, ma nella certezza che la protesta per un trasporto pubblico di qualità rappresenti un valore fondamentale per tutto il Paese – chiosano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl -, nella provincia di Rimini l’astensione dal lavoro avrà luogo lunedì 8 febbraio dalle ore 17 alle ore 21“, mentre dalle ore 17 alle 19 verrà organizzato un presidio davanti alla sede di Start Romagna“.

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