Rimini. Norme anti-Covid non rispettate, fioccano le multe

Rimini. Norme anti-Covid non rispettate, fioccano le multe

Il sole regala libertà e assembramenti. Stop per 5 giorni a un locale sulla spiaggia

Il sole, il mare, il cielo azzurro nonostante la temperatura fosse meno “primaverile”. Eppure la gente si è riversata anche ieri all’aperto per una lunga boccata d’ossigeno. E in tantissimi, fin dalla mattinata, hanno affollato il lungomare di Rimini come quello di Riccione e le zone verdi. Molti, sneakers e tuta addosso, si sono cimentati in una camminata a ritmo sostenuto se non addirittura in una corsetta. Intere famigliole sono comparse sul lungomare, come sulla pista ciclabile del Marecchia, in bicicletta o in mountain bike per un lungo giro. (…)

Domani tutta la Romagna, salvo Forlì, entrerà in zona arancione rafforzato, con ulteriori restrizioni. Eppure molti riminesi hanno volutamente dimenticato che la situazione resta delicata: anche ieri in tanti non indossavano la mascherina, magari mentre stavano prendendo il sole su qualche muretto o panchina, parlottando, vicini vicini, con gli amici senza però rispettare le nome di sicurezza. Proprio come se il virus non li sfiorasse. Anche ieri, come era già accaduto sabato pomeriggio, in spiaggia in tanti si sono sfidati a beach volley o beach tennis, incuranti dei rischi. Ancora peggio sono riusciti a fare, sempre sabato pomeriggio, verso le 14.30, gli avventori di un ristorante pizzeria sulla spiaggia, al bagno 69 (ma non ha nulla a che fare con lo stabilimento). Qui gli agenti della Polizia amministrativa sono dovuti intervenire perché era stata segnalata la presenza di “un gruppo numerose di persone che erano seduti a tavoli, intenti a consumare cibi e bevande”. E quando i poliziotti sono arrivati, hanno potuto vedere con i loro occhi avventori seduti al tavoli nell’area della spiaggia antistante al locale che consumavano tranquillamente. Il gestore dell’esercizio commerciale, Stefano Pasquinoni, è stato subito sanzionato con una multa da 400 euro e soprattutto è stata disposta la chiusura per cinque giorni del locale per inottemperanza alle norme anti-Covid. (…)

E sempre la Polizia negli ultimi cinque giorni ha controllato 1.360 persone, multandone 46, sempre per aver violato le norme anti-Covid. Di questi quattro erano ventenni sorpresi sabato senza mascherina e in stato di ubriachezza molesta nella zona tra la piazzetta San Martino e piazza Cavour. Anche a Riccione nel week end sono volate le multe. I carabinieri della Compagnia della Perla Verde hanno sanzionato ben quattro locali, tra bar e ristoranti, sorpresi a dare da bere ai propri clienti oltre l’orario consentito delle 18. In uno di questi bar addirittura il gestore aveva tirato giù la saracinesca pensando di eludere i controlli e lasciando all’interno i suoi avventori a bere in tutta tranquillità il loro aperitivo, lontano da occhi indiscreti. Ma è stato scoperto e sanzionato. Altre dieci persone, tutte residenti in provincia, sono state multate dai carabinieri perché sorprese in giro nell’orario del coprifuoco senza un motivo valido.

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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