Fanno pipì sull’auto dei carabinieri, per il pm non è reato, ma uno scherzo
La procura minorile di Bologna ha chiesto l’archiviazione nei confronti di tre ragazzi di età tra i quindici e i diciassette anni
di Andrea Rossini
Offendere la polizia sui social? Non è reato perché il codice penale parla di “Forze armate”. E allora postare la propria immagine mentre si fa pipì sulla macchina dei carabinieri? Quelli sono militari, quindi il vilipendio è una fattispecie penale a tutti gli effetti (articolo 290 cp). Macché. In quel caso «tale immagine, per quanto espressione di un atteggiamento censurabile di mancanza di rispetto e di educazione» va considerato uno «scherzo di cattivo gusto», insomma una «bravata». È la motivazione con la quale la procura minorile di Bologna ha chiesto l’archiviazione nei confronti di tre ragazzi di età compresa tra i quindici e i diciassette anni: erano soliti offendere le forze dell’ordine su un gruppo “I n s t a gr a m ”, scimmiottando i camorristi delle serie tv o certi rapper a corto di idee (…)
Articolo tratto da Corriere di Romagna
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