Chiesti nove anni per il marito-padrone
Il riminese, 58 anni, pestava e violentava la moglie perchè lei aveva deciso di lasciarlo: è riuscita a fuggire dalla sorella
Stuprava la moglie perchè aveva deciso di lasciarlo. L’aveva costretta a sottomettersi, come fosse una schiava e lui il padrone. Solo dopo cinque anni è riuscita a fuggire da quell’inferno, denunciando un marito che si era trasformato in un mostro. L’uomo, 58 anni, è finito alla sbarra con l’accusa di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglie, e ieri mattina il pubblico ministero, Davide Ercolani, dopo una durissima requisitoria, ha chiesto per il riminese una condanna a nove anni di carcere. Erano sposati da quasi 15 anni e avevano due figli ormai grandi, quando le cose tra loro erabi cominciate a cambiare. Le liti erano diventate continue, e lui era diventato sempre più dispotico. Non più un marito, ma un padrone della specie peggiore. Sfinita dalle sue prevaricazioni, lei aveva preso la decisione che era venuto il momento di separarsi, ma quando si era azzardata a dirglielo, la sua vita era cambiata da un giorno all’altro. La prima reazione del marito era stata quella di minacciare il suicidio (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino
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