Caritas, migliaia di bisognosi in fila. Gli italiani sono quasi la metà
MARCO LETTA – È una tendenza consolidata negli anni e che nel 2020 ha avuto nuove conferme. Sono sempre di più i riminesi piombati nella povertà e le richieste di aiuto sono eloquenti: quasi la metà delle persone che si rivolgono alla Caritas è italiana, una percentuale in dieci anni passata dal 20,5 al 44 per cento. (…)
Nel 2020 sono stati 4.368 i nuclei familiari che si sono rivolti alla Caritas, vale a dire 10.035 persone (2.382 minori). I freddi numeri dicono che siamo più o meno in linea con l’anno precedente, peccato però che cambi l’affluenza. Nel 2019 i passaggi sono stati 39.942, dodici mesi dopo ben 74.090. (…)
Fra quanti si presentano alla Caritas, in dieci anni gli italiani sono passati dal 20,5 al 44 per cento. Il 76 per cento ha residenza nella Diocesi di Rimini. Leggendo fra le pieghe di questo decennio emerge che sono aumentati gli over 65 (disoccupati e pensionati che vogliono aiutare figli e nipoti). La maggior parte degli italiani non ha un lavoro, tra gli uomini cresce chi ha una invalidità (8 per cento) ed è pensionato (13 per cento), mentre fra le donne aumentano quelle con occupazione (11 per cento) e le pensionate (22 per cento). Il titolo di studio più frequente è la terza media, ma fra le donne cresce la presenza di un diploma di scuola superiore (11 per cento) e fra gli uomini del diploma professionale (18 per cento). I laureati si aggirano intorno al 2,5 per cento. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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