Cocoricò e Rimini Beach Arena, estate già saltata: “Non apriremo”
CARLA DINI – Il rebus discoteche resta ingarbugliato, alimentando ormai più disincanto che speranze. “L’estate è compromessa. Il Cocoricò non riaprirà e 500 persone rischiano di restare a casa”. Non usa mezzi termini Enrico Galli, patron dell’Altromondo e della celebre discoteca della collina, nonché gestore della Rimini Beach Arena, mentre le luci sul mondo della notte restano ancora spente. “Ci vorrebbe un mese e mezzo di promozione, solo per far ripartire il Cocoricò, mai aperto al pubblico da gennaio, nonostante un notevole investimento (2 milioni e mezzo circa di euro, ndr). Senza contare che per installare l’Arena è davvero troppo tardi”, puntualizza con amarezza. Ma se nella scacchiera delle ripartenze, le discoteche sembrano valere quanto un pedone, lo scacco matto a catena, secondo Galli, rischia di subirlo più di un comparto. Perché commenta: “Se non riapriranno i locali, in Riviera i grandi assenti saranno i giovani”. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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