Strappa una collanina a un turista e distrugge gli uffici della Questura di Rimini: arrestato dalla Polizia di Stato. Lo rende noto, attraverso un comunicato, la Questura della città felliniana.
Alle ore 1.50 di stanotte, è giunta al 112 la segnalazione di una rapina nei pressi di viale Dante a Riccione.
Giunti immediatamente sul posto, i poliziotti hanno preso contatti con la vittima, un ragazzo di 20 anni originario della provincia di Venezia, che ha raccontato che, mentre si trovava in compagnia di alcuni amici nei pressi del bagno 108 di Riccione, era stato avvicinato da due ragazzi di origine magrebina che, distraendolo, gli avevano strappato una collana d’oro dal collo armati di un coltello.
La vittima ha descritto minuziosamente i due aggressori, sia nel tipo di vestiario che nei tratti fisionomici, seguendoli fino all’arrivo della volante. Gli agenti hanno subito individuato i due aggressori e li hanno accompagnati negli uffici della Questura, ove sono stati indagati per rapina in concorso.
All’interno dei locali della Questura, uno dei due ha iniziato ad assumere un atteggiamento particolarmente molesto e poco collaborativo verso i colleghi. Dopo aver distrutto la telecamera di sorveglianza collocata negli uffici, arrecando un danno di quasi 2.000 euro, nell’immediato ha preso a calci la porta minacciando gli operatori di gravi ripercussioni nei loro confronti.
Per questi fatti il ragazzo, un marocchino di 20 anni, è stato tratto in arresto per il reato di resistenza, violenza, minacce a pubblico ufficiale e per danneggiamento aggravato.
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