Turista caduta dal balcone, maxi multa all’hotel Nizza
Scatta la sospensione della licenza per l’hotel Nizza di Riccione, ma nel giro di poche ore la struttura riapre subito i battenti dopo aver regolarizzato la posizione del personale. Lavoratori in nero, altri ancora impiegati con condizioni al limite della legalità. Queste alcune delle violazioni riscontrate dai Carabinieri della compagnia di Riccione, accompagnati dal personale specializzato dell’Ispettorato del lavoro di Rimini, dai Nas di Bologna e dagli agenti della Polizia locale di Riccione, al termine del sopralluogo compiuto all’alba di lunedì nell’hotel Nizza di viale D’Annunzio, lo stesso dove venerdì scorso si è verificato l’incidente che ha coinvolto una turista 18enne della provincia di Prato, caduta dal balcone di una camera al secondo piano in circostanze ancora da chiarire. L’accertamento ha consentito di trovare irregolarità contrattuali e lavorative di più dipendenti facendo scaturire la notifica della sanzione amministrativa di 9mila euro per l’occupazione di lavoratori in nero e in “grigio”, nonché un’altra sanzione amministrativa di altri 2mila e 466 euro per aver fatto svolgere attività lavorativa con orario superiore alle 48 ore settimanali senza il turno di riposo e per aver corrisposto retribuzione in contanti. “La sospensione della licenza è già stata revocata — chiarisce il titolare Marco Macellari —. Ho regolarizzato subito la posizione contributiva dei due dipendenti che mi era stata contestata e l’hotel è già regolarmente aperto”. Gli stessi Carabinieri in queste ore sono al lavoro per cercare di far luce su quanto avvenuto venerdì scorso nell’albergo del Marano. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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