Lavoro nero, la Finanza congela tre licenze
Un bar sulla spiaggia, una gelateria e un ristorante. Sono queste le tre attività per le quali è stata richiesta nei giorni scorsi all’ispettorato del lavoro la sospensione della licenza. Il personale dei tre esercizi, infatti, era costituito per più del 20 per cento da lavoratori in nero. Una scoperta, quella fatta dai finanzieri del Gruppo di Rimini, che ha fatto scattare nei confronti delle aziende le procedure previste dalla legge, le quali possono arrivare in casi estremi anche alla chiusura. Ora i gestori, che si sono visti appioppare anche una multa (la cosìddetta “maxisanzione”) che va da un minimo di 1.800 ad un massimo di 10.800 euro per ciascun dipendente sprovvisto di regolare contratto, dovranno decidere se sanare la loro posizione attraverso il pagamento di un corrispettivo, altrimenti dovranno salutare per un po’ la loro licenza. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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