Scoppia la rissa fuorionda Insulti e minacce nella sede Rai
Volano parole grosse tra Lucio Paesani e Steven Ormerod prima della tribuna elettorale. A separarli ci pensa l’imprenditore Bonfiglio Mariotti. I duellanti annunciano querele
Un fuorionda che nessuno poteva immaginare. Tra insulti, minacce, le facce stupite e spaventate dei presenti che hanno assistito attoniti alla scena. E’ accaduto tutto ieri mattina alla sede Rai di Bologna, dove alcuni candidati consiglieri di Rimini erano stati chiamati a registrare i loro interventi per la tribuna elettorale. Tra gli invitati ci sono anche Lucio Paesani, fondatore della lista Noi amiamo Rimini (che fa parte della coalizione di centrodestra), e Steven Ormerod, in corsa per l’ex vice sindaca Gloria Lisi nella lista Rimini per le imprese. Tra i due non corre buon sangue. Hanno già avuto in passato discussioni accese per altri motivi: musica fino a tardi e problemi di ordine pubblico avvenuti tra il Turquoise (gestito dalla famiglia Ormerod e Maurizio Bronzetti) e il Coconuts, di cui Paesani è titolare.Si sono ritrovati avversari anche in politica, uno con Ceccarelli e l’altro con la Lisi, e non se le sono mandate a dire in campagna elettorale fin qui, anche sui social. Ieri mattina si sono ritrovati di fronte, uno all’altro, nella sede Rai. Paesani ha ’invitato’ Ormerod a parlare con lui fuori dalla saletta dove gli altri candidati attendevano prima di registrare. E il confronto è stato tutt’altro che pacato (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino
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