Allarme del Comune: Rimini è una città ancora troppo “No Vax”
Se i vaccini anti-Covid “restano la principale risorsa per allontanare lo spettro di nuove restrizioni, di nuove chiusure, di nuove privazioni”, la provincia di Rimini ha “ormai guadagnato la medaglia di territorio con la più alta ‘resistenza’ nei confronti della vaccinazione”. Basta guardare i dati forniti dall’Ausl la scorsa settimana che parlano del 76 per cento dei riminesi che si è sottoposto ad almeno una dose di vaccino, una “copertura molto al di sotto delle altre località della Romagna, che si assestano tra l’81 e l’84 per cento”. L’assessore alla Salute, Kristian Gianfreda, per questo, lancia un appello alla città più “No Vax” dell’Emilia Romagna, la stessa che alle ultime amministrative ha eletto un consigliere comunale 3V, Matteo Angelini. Alla percentuale di persone ancora scettiche, l’assessore dice: “Invito a fidarvi della ricerca scientifica e della nostra sanità, la stessa sanità d’eccellenza che ci cura per ogni problema di salute. Abbiamo bisogno di garantire un futuro sereno a tutta la comunità, per questo vi invito a contribuire con una semplice vaccinazione, perché il non gesto di alcuni non abbia conseguenze sulla vita di tutti e soprattutto dei più esposti”. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
——