Rimini fa festa e ricorda don Oreste: «Profeta scomodo in aiuto degli ultimi»
Un centinaio di persone nella piazza intitolata al sacerdote riminese davanti alla stazione Il ricordo del vescovo Lambiasi: «Ha trasformato la città nella capitale dell’accoglienza»
Gli ultimi in prima fila. Come sempre accade quando di mezzo c’è don Oreste. E anche ieri, alle 16, quando viene scoperta la targa per intitolargli la piazza davanti alla stazione dei treni, non può essere altrimenti: commozione e sorrisi, una festa nella celebrazione, con oltre un centinaio di persone, molte delle quali aiutate grazie al lavoro immenso del sacerdote riminese morto il 2 novembre del 2007. Domani sono 14 anni dalla sua scomparsa. Ma come spiega Isabella Ognibene, responsabile della Comunità Papa Giovanni XXIII, «il don è ancora tra noi, proprio qui, in questa piazza dove per tanti anni ha incontrato l’umanità ferita e l’ha sostenuta non solo con un pasto caldo ma soprattutto con le relazioni, con lo stare insieme». (…)
Tratto dal Corriere Romagna
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