“Imprecisioni e scorrettezze che mistificano la realtà”.
Così il Congresso di Stato giudica il servizio di Alessio Zucchini andato in onda all’interno dell’edizione delle ore 20 del Tg1 di ieri.
“Spiace dover discutere ancora una volta le scelte giornalistiche della stampa italiana relative ai servizi sulle normative della Repubblica di San Marino in materia di contrasto alla diffusione della pandemia Covid-19 e alla crisi economica – afferma il governo sammarinese in una nota -. Riteniamo estremamente grave, nello specifico, quanto andato in onda nel servizio a firma di Alessio Zucchini all’interno del Tg1 di domenica 8 novembre. Il giornalista confeziona un servizio ricco di luoghi comuni, imprecisioni e scorrettezze, per il quale sfrutta il facile strumento della telecamera nascosta e intervista ragazzi particolarmente esuberanti per ottenere risposte da sketch comico poi riutilizzati per screditare le scelte sammarinesi. Esilarante sentire paragonare San Marino a Ibiza“.
E non è finita qui: “Se i metodi scelti per raccontare le normative della nostra Repubblica sono quantomeno discutibili, le strumentalizzazioni dei dati del contagio sono invece inaccettabili. Attualmente il numero dei contagiati nella Repubblica di San Marino, come si evince dal portale predisposto dall’Istituto per la sicurezza sociale sono 247 (al 5 novembre) e non ‘oltre 1.000’ come vuol fare intendere il servizio, che mistifica la realtà utilizzando il dato dei contagiati da inizio emergenza, dato che, come noto, comprende anche 800 guariti”.
Infine, il Congresso di Stato definisce “inaccettabile” anche “l’utilizzo improprio dell’immagine di un’ambulanza del nostro ospedale, impegnata in un servizio di pronto intervento che nulla aveva a che fare con l’emergenza da Covid-19, eventualità che sarebbe stato facile verificare”.
——