Nq Rimini San Marino
Il Titano offre la massima tutela ad infortunati giovani anche per piccole
lesioni. In Italia invece si agisce in maniera opposta
Responsabilità
civile tra Italia e San Marino
Una conferenza ieri in Tribunale a
Rimini per spiegare le differenze sui risarcimenti
Che differenze ci sono tra Italia e San Marino a proposito della liquidazione
dei danni civili? Molte e per gli avvocati del foro di Rimini è importante
approfondirle vista la vicinanza dei due territorio e dei numerosi casi. Ieri in
tribunale a Rimini, nell’aula Falcone e Borsellino, l’avvocato Marco Lunedei
(specializzato in responsabilità civile ed operante sia in Italia che a San
Marino) ha tenuto una conferenza, organizzata dall’Ordine degli Avvocati di
Rimini e dalla Camera Civile di Rimini proprio dal titolo: “Responsabilità
civile da sinistro stradale e Repubblica di San Marino: profili processuali e
prassi del Tribunale Unico della Repubblica di San Marino” in tema di
responsabilità civile conseguente a fatto illecito (ad esempio sinistri
stradali) analizzando, tra le altre cose, le differenze tra i criteri di
liquidazione del risarcimento dei danni conseguenti a lesioni personali in uso
in Italia ed a San Marino. Ossia quale risarcimento pecuniario stabilisce il
Tribunale in caso di danni cagionati alla salute. Secondo quanto emerso
dall’analisi di Lunedei, mentre i criteri per la liquidazione del danno
(rimborso pecuniario) in uso presso il Tribunale di San Marino offrono la
massima tutela ad infortunati in giovane età che hanno subito piccole lesioni
(cosiddette micropermanenti), liquidando valori anche 5 volte superiori rispetto
a quelli liquidati dai Tribunali italiani, i criteri in uso presso i Tribunali
italiani sono maggiormente premianti (quindi danno luogo ad un risarcimento
maggiore) nel caso di infortunati in età più matura ed a fronte del crescere
dell’entità delle lesioni. L’avvocato Lunedei che, oltre ad essere da anni
legale dell’Istituto per la Sicurezza Sociale di San Marino, svolge la propria
attività professionale di concerto con le sezioni antifrode di plurime compagnie
assicuratrici, ha spiegato anche come la Repubblica di San Marino svolga il
ruolo di involontario polo di attrazione per soggetti che vogliano porre in
essere truffe ai danni di assicurazioni, inscenando sinistri stradali mai
avvenuti al fine di ottenere indebiti risarcimenti (molto superiori rispetto a
quelli ottenibili in Italia, trattandosi in quei casi sempre di microlesioni).
Tale fenomeno, negli ultimi tempi sta subendo il massimo contrasto sia da parte
delle compagnie assicuratrici, che attivano accurati controlli ogni qualvolta
ravvisano “anomalie” nelle richieste risarcitorie, avvalendosi anche di apposite
task force investigative, sia da parte delle Autorità di pubblica sicurezza
sammarinesi. All’incontro hanno assistito circa 250 operatori del diritto
(avvocati e magistrati), anche provenienti da fuori Rimini, a riprova del grande
interesse che la materia della responsabilità civile, con riferimento alla
Repubblica di San Marino suscita in ambito giudiziario.
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