Sergio Cingolani – Nuovo Quotidiano di Rimini: CALCIO – Ieri la presentazione del nuovo mister che ha scelto il biancorosso perché rimasto colpito dal progetto della società / Campilongo: “Qui per scrivere la storia del Rimini” / “Voglio riportare in alto questi colori, i ragazzi dovranno correre e lottare su ogni pallone” / Il presidente De Meis: “E’ l’unico tecnico che abbiamo contattato, l’uomo giusto per ripartire”
RIMINI. “Sono arrivato in una società prestigiosa, dal passato glorioso, e un domani mi piacerebbe essere ricordato come una persona che ha contribuito a scrivere un pezzo di storia della Rimini Calcio”. Parole ambiziose quelle pronunciate ieri da mister Salvatore Campilongo, nella sua prima uscita pubblica da allenatore biancorosso. A fare gli onori di casa, nella sala stampa del vecchio “Romeo Neri”, il presidente Fabrizio De Meis che, prima della presentazione, ha donato al nuovo tecnico il libro sui cento anni della società riminese. “E’ il solo allenatore che abbiamo contattato perché, sin dal primo approccio, ci ha fatto capire di essere la persona giusta per guidare il Rimini – ha rivelato il numero uno di piazzale del Popolo -. Oltre all’importante curriculum che può vantare, ha sempre fatto bene sia nei campionati professionistici che tra i dilettanti, ha creduto da subito nel nostro progetto senza porsi il problema se sarà serie D o LegaPro. E soprattutto ci ha aspettati, nonostante avesse ricevuto altre proposte e sebbene, fino alla scorsa settimana, non ci fosse ancora nulla di certo a livello societario”. (…)
