‘Mancano 43 giorni alla definitiva entrata in vigore delle
nuove disposizioni che Bankitalia ha attribuito unilateralmente al sistema finanziario sammarinese. ‘
Così si legge su La Tribuna Sammarinese in un articolo non firmato.
‘Se dal 2 gennaio per incassare un assegno o un bonifico dall’Italia le nostre imprese dovranno fare la CVS (Comunicazione Valutaria Statistica) oppure se per pagare una Riba occorre l’appoggio di una banca italiana abilitata alle relazioni con l’estero, ebbene la vita non solo per le banche, ma anche per le imprese e per i singoli cittadini si complicherà parecchio.‘
Insomma ne soffrirà non solo il sistema bancario e finanziario che con dodici banche
e cinquantotto finanziarie, costituisce l’ossatura portante della economia della Repubblica di San Marino. Tutta l’economia sammarinese, ‘se le cose non cambiano, subirà un contraccolpo da cui rialzarsi diventerà difficile‘.
Il 2008 sarà comunque ricordato come annus horribilis per l’economia sammarinese ed anche per la sua classe politica.