Nuovo comunicato sui giochi

Nuovo comunicato sui giochi

“Un infuriato immobiliarista ce l’ha con Alleanza Popolare perché gli avrebbe impedito di realizzare una grandiosa operazione di beneficenza in favore dello Stato.

Milioni di euro nelle pubbliche casse (13, 26 o 28? forse il protagonista ha fatto un po’ di confusione coi numeri) e la proposta, assolutamente magnanima, di “cedere il 51% allo Stato” nonostante ciò sia già previsto dalla legge. Per non parlare poi del socio di minoranza che impone al socio più grosso le dimensioni del progetto, l’entità dell’investimento e la collocazione della struttura nell’immobile di proprietà dello stesso socio di minoranza.

I grandi benefici per la collettività sono chiacchiere per i gonzi.

Le ragioni per le quali Alleanza Popolare è contraria al progetto così formulato, le ha descritte Fernando Bindi nell’intervento di due giorni fa. Se riteniamo che la nostra realtà, dove già è operativa una sala ed un’altra verrà aperta, non è compatibile con una nuova casa da gioco di oltre 6000 mq con 250 macchinette che nemmeno il casinò di Venezia può vantare, è motivo sufficiente per essere insultati? Crediamo di no ma se l’immobiliarista lo ha fatto è evidente che sul progetto aveva puntato – e molto – ed era sicuro di portarlo a casa.

Dicono gli sciocchi che ci siamo opposti perché sponsorizziamo altri gruppi d’affari. Ma non siamo stati noi a frequentare le stanze del potere nel micidiale decennio che ha distrutto il tessuto morale del Paese e non solo quello. L’entrata dei giochi a San Marino è merito esclusivo di chi era al governo alla fine del 2001 e di chi ha firmato la convenzione con il Consorzio GHM di Singapore il 25 ottobre dello stesso anno. Alleanza Popolare ha operato per riportare in mani pubbliche ciò che era stato regalato ai privati.

Nel silenzio delle “associazioni ecclesiali” e di qualche giovane e meno giovane partitino, l’immobiliarista ha trovato due difensori politici – un consigliere di minoranza e un presidente di partito – che hanno usato le stesse argomentazioni dei manzoniani polli di Renzo mentre venivano portati al dottor Azzeccagarbugli. Uno di essi, baluardo della destra sammarinese, lo ha beatificato in quanto vittima dalla prepotenza fascista di Ap. Purtroppo per l’immobiliarista, questo gli passa il convento.

Le lezioni che Lui ci ha dato e la comicità involontaria della destra “europea e moderna”, dimostrano che la stagione del solleone incombe. Per questo sarebbe opportuno che, chi può, faccia una gita in nave con ciurma, mozzi, reti e canne da pesca. Aiuterebbe a distendere il corpo e a rasserenare lo spirito.”

Alleanza Popolare – Comunicato Stampa

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