“Speriamo che siano solo i vaneggiamenti della calura del mese di agosto di un governo in zampanella, al quale invece chiede realismo e progettualità fino ad ora sconosciuti”.
Lo dice Repubblica futura in seguito al progetto lanciato dal segretario di Stato per la Sanità, Roberto Ciavatta, riguardante la realizzazione di un nuovo ospedale nella Repubblica di San Marino, definito un “monumento immortale al leader del partito che qualche anno fa voleva mandare via i medici da San Marino e che prese a fragorose risate l’idea del governo della precedente legislatura di costruire un nuovo ospedale”.
Il partito di opposizione afferma in una nota di non essere contrario a un’opera del genere, ma comunque chiede “con quale metodo e programmazione si proceda per interventi così delicati in una fase in cui ad oggi ancora il governo non ha trovato uno straccio di euro per sostenere l’economia e i soli soldi raccattati sono quelli delle trattenute ai pensionati e ai dipendenti Pa che i geni della finanza governativa hanno pensato bene di incassare in attesa dei fuochi di artificio autunnali (patrimoniale? prelievi ulteriori sugli stipendi? prelievi sui conti correnti? tasse sulla ricchezza?)”.
Rf ritiene che “serva un approccio organico al tema infrastrutturearchitetto Boeri aveva redatto nel nuovo Prg e sul quale doveva poggiare lo sviluppo del Paese del futuro“.
Inoltre, “serve un polo scolastico nuovo in cui sicurezza e sviluppo del sistema scolastico possano essere garantiti riorganizzando anche i costosi trasporti interni, ma oggi quello che passa il convento è altra cosa”.
Per Repubblica futura, “sarebbe interessante sapere dove e come Ciavatta pensa di trovare i soldi per l’ospedale, ma gira già voce di un gruppo estero pronto a inserirsi nel business della sanità con la formuletta della ‘finanza di progetto'”.
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