Oggi pomeriggio a San Marino l’elezione dei nuovi Capitani Reggenti

Oggi pomeriggio a San Marino l’elezione dei nuovi Capitani Reggenti

Oggi è il grande giorno: verranno eletti dal Consiglio Grande e Generale i nuovi Capitani Reggenti della Repubblica di San Marino.

Il Consiglio Grande e Generale si riunirà unicamente oggi pomeriggio alle ore 17, a Palazzo Pubblico, per procedere alla elezione dei Capitani Reggenti della Repubblica di San Marino.

Salvo clamorosi colpi di scena, saliranno alla Suprema Magistratura dell’Antica Terra della Libertà, per il semestre 1° ottobre 2023-1° aprile 2024 il consigliere del Partito democratico cristiano sammarinese, Filippo Tamagnini, e il consigliere di Domani-Motus Liberi, Gaetano Troina.

Per Troina sarà la prima volta in cui avrà il grande onore di ricoprire il più alto ruolo istituzionale della Repubblica più antica del mondo, mentre per Tamagnini la seconda.

San Marino ha il primato mondiale di avere il capo dello Stato, in questo caso due persone, con il minor periodo di durata del mandato.

I Capitani Reggenti sono infatti eletti ogni sei mesi dal Consiglio Grande e Generale, solitamente tra appartenenti a diversi partiti politici, in modo da assicurare una funzione di controllo reciproco.

Risulta eletta la coppia che ottiene la maggioranza assoluta dei voti; la nomina viene proclamata dal segretario di stato per gli Affari Interni dal balcone del Palazzo Pubblico con la formula seguente: “Per ordine dell’eccellentissima Reggenza pro tempore, annuncio al popolo della libera terra di San Marino, che il Consiglio Grande e Generale, nella seduta odierna, invocata l’assistenza del nostro glorioso patrono, per la salute e la libertà perpetua della nostra antica Repubblica, ha eletto capitani reggenti, per il semestre…, i signori (primo nome e numero ordinale del mandato), (secondo nome e numero ordinale del mandato)”.

Viene poi suonato l’inno nazionale del Titano.

L’istituto del sindacato della Reggenza consente ai cittadini, entro tre giorni dal termine del mandato della Reggenza, di esporre rilievi sulla loro attività: qualora si ravvisino i presupposti, è possibile incominciare un procedimento giudiziario contro l’ex Capitano Reggente in uno speciale Tribunale, detto sindacato della Reggenza, ove gli imputati sono giudicati per tutto ciò che durante il mandato hanno fatto o non hanno fatto.

Il metodo di elezione odierno ricalca quello descritto negli Statuti compilati tra il 1295-1305.

Requisiti previsti per assumere la carica di reggente sono:

  • essere consigliere;
  • avere compiuto 25 anni;
  • possedere la cittadinanza sammarinese originaria (dalla nascita);
  • non aver ricoperto il medesimo incarico nei 3 anni precedenti (è possibile essere eletti più volte).

I Capitani Reggenti esercitano collegialmente le loro funzioni e dispongono del diritto di veto per opporsi reciprocamente.

Essi presiedono inoltre il Consiglio Grande e Generale, il Consiglio dei XII e il Congresso di Stato, oltre ad avere diritto al titolo di “Sua Eccellenza”.

Non sai cosa è successo ieri pomeriggio in Consiglio? Clicca qui per leggere il resoconto!

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