Oggi si riunirà l’ufficio di presidenza per
stilare l’ordine del giorno della prossima sessione consiliare, prevista tra sette giorni.
Ne parla l’Agenzia Dire-Torre1
Governo e maggioranza difficilmente torneranno indietro dal proposito di
inserire la riforma dell’Igr in scaletta, tutt’al piu’, l’intento era
quello di accompagnarla all’approvazione di
un ordine del giorno con
impegni precisi sulle richieste avanzate dai sindacati. Mentre ora anche
questa ipotesi resta in forse, dopo la rottura che si e’ registrata
ieri al vertice di Palazzo Begni proprio sul punto piu’ ostico ai
sindacati: la parita’ di trattamento fiscale tra lavoratori autonomi e
dipendenti. Resta quindi sul capo del Consiglio la spada di Damocle
dello sciopero generale, se l’ufficio di presidenza inserira’ all’ordine
del giorno la riforma tributaria. Ma non solo: il rischio piu’ grande
e’ che, a fronte del mancato accordo con il sindacato, la riforma non
ottenga in Aula i voti necessari per la sua approvazione.
Leggi Agenzia Dire-Torre1