La sua azienda era fallita ed allora si era riconvertito in imprenditore della droga, coinvolgendo nel traffico amici napoletani come lui presenti in Riviera. Sono scattate ieri le manette per Lucio Miceli, 43 anni, di Napoli, capofila di un gruppo di 29 persone dedite al traffico della droga. Il denaro veniva reinvestito nel gioco del Lotto, di cui Miceli e i suoi amici erano appassionati.
L’uomo, dopo aver messo in piedi il traffico di droga, era stato poi soppiantato da una gang di albanesi. Le forze dell’ordine hanno sequestrato 600 pasticche di estasi, tre kgi di cocaina, 1 kg di hashish e 60mila euro in contanti.
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