Orario e recupero di lavoro. Iss

Orario e recupero di lavoro. Iss

In merito gli articoli riguardanti gli orari di lavoro e il recupero delle ore, apparsi sul quotidiano L’Informazione il 17 e il 18 agosto 2015, si precisa che la Direzione Generale dell’Istituto  per la Sicurezza Sociale in data 16 febbraio 2015 nelle more della definizione di un protocollo di revisione dell’orario di servizio e dell’orario di lavoro, che è stato consegnato alle OO.SS. nello scorso mese di luglio, aveva già emanato una propria Circolare in materia di fruizione ferie, permessi straordinari, recupero ore e straordinario del personale ISS. La Direttiva 1/2015 della Direzione Generale ISS disciplina la materia dei recuperi ore, permessi e lavoro straordinario. Per quanto riguarda i recuperi ore, l’esigibilità del diritto è subordinata alle autorizzazioni del superiore gerarchico responsabile e matura solo a seguito di oggettive esigenze di servizio, mentre lo straordinario deve essere utilizzato per fronteggiare situazioni ed eventi imprevedibili che comportino un incremento delle attività non previsto e che non risulti affrontabile attraverso una flessibile gestione dell’organizzazione del lavoro.

Relativamente alla più generale questione degli orari di lavoro, la Direzione Generale dell’Istituto per la Sicurezza Sociale ha avviato con le Organizzazioni Sindacali lo scorso 6 luglio una serie di incontri nei quali è già stato preso in esame il testo dell’”Accordo di intesa in merito agli orari di servizio e alle aperture dei servizi in riferimento al Dipartimento Ospedaliero, al Dipartimento Prevenzione, al Dipartimento Socio Sanitario, nonché all’UOC Farmaceutica, Staff alla Direzione Generale e Servizi Amministrativi.

Riconoscimento ore aggiuntive come straordinario per ragioni di carattere urgente e non prevedibile”.

Le OO.SS. si sono riservate un periodo di tempo per approfondire l’argomento e per attuare il confronto con il personale dipendente.

Per quanto riguarda invece l’ufficio i cui dipendenti avrebbero accumulato “un numero di ore superiore a 100 e a 170 con orari dilatati in certi casi fino a quasi la mezzanotte” , si precisa che il riferimento è al Dipartimento Prevenzione – Laboratorio Sanità Pubblica che nel mese di luglio è stato interessato dalle attività di Certificazione/accreditamento ACCREDIA per le quali in considerazione delle motivate esigenze e dell’impossibilità di dilazionare i termini/scadenze è stata preventivamente concessa l’autorizzazione.

tratta quindi in quest’ultimo caso di attività che hanno trovato la giustificazione nella necessità di garantire il superamento della verifica di certificazione del servizio e i recuperi delle ore accumulate vengono programmati in modo tale da non creare disservizi.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy