Osla, Usot e Usc fanno sentire la loro voce sul problema sicurezza nella Repubblica di San Marino per la crescente frequenza dei furti.
“Le associazioni esprimono grande preoccupazione per i continui furti e atti vandalici che si stanno verificando nel Paese.
I nostri associati si trovano nella condizione di chiudere le attività la sera con il timore che durante la notte siano visitate da ladri o squilibrati.
E’ evidente che in un Paese come San Marino, fino a poco tempo fa tranquillo, questa mancanza di sicurezza è particolarmente sentita.
Il numero delle imprese continua ad aumentare e la diffusione delle aziende sul territorio è sempre più ampia: forse dobbiamo chiederci se il servizio di vigilanza da parte degli organismi preposti è ancora congruo e rispondente alle accresciute esigenze.
Chiediamo a tal fine che i responsabili di Governo e dell’Amministrazione Pubblica si facciano carico di analizzare la situazione e verificare la funzionalità delle forze deputate alla sicurezza e alla vigilanza delle persone e delle strutture, per garantire al cittadino e all’imprenditore quella sicurezza che ogni Paese dovrebbe poter assicurare, anche eventualmente potenziando o riorganizzando il servizio, magari con più agenti operativi e meno amministrativi.
La vigilanza deve essere continua, i punti di accesso alla Repubblica devono essere il più possibile presidiati e le strade, soprattutto nelle ore notturne, pattugliate.
Da parte nostra, invitiamo gli associati a segnalare qualsiasi stranezza riferita a fatti o persone che potrebbero notare durante la loro giornata lavorativa.
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