Osservatorio sulla incidentalita’ stradale a San Marino 2008-2012

Osservatorio sulla incidentalita’ stradale a San Marino 2008-2012

Il Segretario di Stato Francesco Mussoni, insieme all’Authority sanitaria, ha presentato lunedì 15 Luglio 2013, l’Osservatorio sulla incidentalità stradale.

L’Authority, referente OMS per la Sicurezza Stradale, in questi anni, ha sviluppato un sistema di rilevazione degli incidenti secondo le linee guida delle statistiche internazionali in collaborazione con le Forze di Polizia, l’Ufficio Statistica e Sistema Informativo Territoriale (SIT), costruendo dal 2008 al 2012 un vero e proprio osservatorio dell’incidentalità stradale nel territorio sammarinese, che ha consentito di presentare i dati locali e confrontarli con i dati internazionali ed italiani.

Nel quinquennio preso in esame a San Marino si sono verificati 767 incidenti con 6 morti e 1.008 feriti, con un trend in diminuzione.

Come ribadito dal Segretario di Stato Mussoni nel suo intervento introduttivo, e riferito anche dai relatori presenti, si tratta di un lavoro interdisciplinare che interessa non solo gli aspetti socio-sanitari, ma anche quelli relativi alla progettazione di interventi strutturali sulla viabilità e all’azione delle forze dell’ordine attraverso un monitoraggio continuo del fenomeno. L’osservatorio è basato su una piattaforma informatica innovativa che permette la distribuzione della reportistica e delle mappe sulla rete intranet statale fornendo un potente strumento di analisi a tutti gli uffici che lavorano per la sicurezza stradale, come sottolineato dal Segretario di Stato Fiorini.

L’Osservatorio ci permette di correlare gli incidenti con diversi aspetti che dovranno essere approfonditi con focus specifici su target di popolazione (giovani, anziani e lavoratori) e correlati con informazioni di tipo economico, sociale e comportamentale.

Sono stati presentati i dati relativi agli accessi in Pronto Soccorso, con i costi per i prelievi di legge per alcool e sostanze stupefacenti che sono a carico dell’ISS e che potrebbero invece gravare sui soggetti risultati positivi.

Inoltre sono state prese in considerazione le lesioni provocate dagli incidenti stradali con i giorni di prognosi ed eventuale ricovero. E’ stata effettuata una stima dei costi sociali diretti ed indiretti in base a parametri internazionali, che ammonta a 62 milioni di euro per il quinquennio in esame.

Un ringraziamento speciale va rivolto alle forze dell’ordine per il lavoro che stanno svolgendo nel rilevamento dei dati durante i sinistri e ancor di più per la funzione di prevenzione svolta presso tutti i livelli delle scuole e di repressione con funzione educativa per rendere i cittadini sempre più responsabili sui corretti comportamenti da adottare per aumentare sempre più la sicurezza stradale.

Un altro aspetto di rilievo emerso dal convegno riguarda le differenti modalità di liquidazione per sinistri con lesioni che avvengono a San Marino o in Italia, in quanto un miglior trattamento economico riservato in territorio sammarinese può favorire comportamenti opportunistici che poi si ripercuotono poi sul Bilancio dello Stato. Sono state infine esaminate le azioni di rivalsa sugli incidenti stradali, evidenziando importanti e peculiari aspetti che vengono svolti dall’ISS con importanti rientri economici.

La mission di tutte le parti interdisciplinari coinvolte è quella di promuovere la prevenzione, la programmazione di interventi efficaci sul territorio mantenendo alta l’attenzione sulla sicurezza stradale anche attraverso campagne di sensibilizzazione sui mezzi di comunicazione.

 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy