Osservazioni Legge Bilancio OSLA USC USOT

Osservazioni Legge Bilancio OSLA USC USOT

 

                                                                                   Repubblica
di San Marino, 5 dicembre 2013

 

                                                                                   On.
le

                                                                                   CLAUDIO
FELICI

                                                                                   Segretario
di Stato per le Finanze

 

                                                                       p.c.
     Congresso di Stato

Prot. 260/2013

Anticipata a mezzo FAX

RACCOMANDATA A.R.

 

OGGETTO: Progetto di Legge di Bilancio 2014

 

Con la presente siamo ad inviare le osservazioni sul
Progetto di Legge di Bilancio chiedendo interventi straordinari e manovre
coerenti con la consuntivazione degli “Interventi per la riduzione dei
costi di gestione del Settore Pubblico Allargato – Fase I”
Delibera
n.4 del 6 AGOSTO 2013 e chiedendo la realizzazione di quanto purtroppo ancora
inattuato della Relazione Spending
Review 2013
.

Siamo quindi a chiedere un prospetto consuntivo
dell’attuazione degli interventi della Relazione Spending Review (Sezione
VIII°: SINTESI DESCRITTIVA), unitamente all’esplicitazione degli interventi di
riorganizzazione e reingegnerizzazione delle procedure, nonché degli indicatori
di fabbisogno, efficienza, costo ed eventuale benchmark di riferimento adottato (sicuramente necessario per affrontare
la revisione della spesa nella sanità).

 

Art. 3 (Bilancio di previsione dell’A.A.S.S.)

Chiediamo il dettaglio dell’aumento di quasi 45 milioni.

La Rep. di San Marino può esercitare le Leve
della Sovranità
nel processo decisionale nazionale delle scelte strategiche
individuando gli ambiti di scelta legati alla sovranità economica della Rep. di
San Marino (rinegoziazione: gestione rifiuti, energia elettrica, gas
metano, trasporti). Occorre declinare alcune scelte alternative valutate sulla
base del costo opportunità, che rappresentano possibilità di aggiornamento a
condizioni rinegoziabili, migliorative o di radicale cambiamento strategico.

 

Art. 7 (Bilancio di previsione Azienda Autonoma di Stato Centrale del Latte)

E’ anacronistico il mantenimento a gestione pubblica di
attività che nei paesi industrializzati sono a gestione privata, quindi occorre
attuare le privatizzazioni non
strategiche
con accordo pubblico-privato fino ai
pensionamenti del personale attualmente impiegato (cinema, uff. affissioni,
ecc.).

 

Art. 8 (Bilancio di previsione
dell’Autorità per l’Aviazione Civile e la Navigazione Marittima)

Chiediamo di inserire il finanziamento per l’Aviosuperficie
di Torraccia.

 

Art. 14 (Programmi lavori A.A.S.L.P.)

Ricordiamo come è stato attivato dalla Camera di
Commercio il Registro imprese abilitate
a partecipare agli appalti pubblici,
che trova la sua
base normativa nel Decreto 25 novembre 1999 n. 121, successivamente ratificato
con il Decreto 20 gennaio 2000 n. 10 a sua volta in parte modificato
dal Decreto 29 ottobre 2001 n. 100. Tale registro, è stato
affidato alla Camera di Commercio attraverso la sua stessa legge costitutiva (Legge 26 maggio 2004 n.71) e regolamentato tramite l’allegato
alla Delibera del Congresso di Stato n. 73 del 28 febbraio 2006.

Tra i temi più sentiti vi è la
normativa della gestione degli appalti e forniture pubblici:

– rimozione delle barriere di accesso
agli appalti e ai lavori pubblici per le Piccole e Medie Imprese;

– rispetto delle normative e presidio
dei cantieri durante lo Stato Avanzamento Lavori, nei subappalti e sulle
varianti in corso d’opera negli appalti pubblici;

– completare l’attuazione della
normativa nella gestione di tutte le
forme di spesa pubblica
;

ROTAZIONE, PARCELLIZZAZIONE e
SUDDIVISIONE
dei capitolati per competenze (edile, impianti, elettricista,
idraulico,…);

– pieno utilizzo e accesso telematico
di un registro unico dove iscrivere le imprese che possono accedere, suddivise
per categorie, a qualsiasi
attività/spesa pubblica
. Emanazione del Regolamento attuativo perché tutti
gli enti pubblici appaltanti sammarinesi utilizzino esclusivamente il registro
unico delle imprese che possono accedere agli appalti e forniture;

realizzazione di un portale
Internet unico (come avviene nelle principali nazioni e in UE) in cui vengono
pubblicate tutte le gare d’appalto e delle forniture
.

Emissione di APPALTO per il servizio
ROTTA NEVE, aperto anche ad eventuali consorzi o Associazioni Temporanee di
Impresa.

 

Art. 18 (Camera di Commercio)

Il contributo finanziario in favore della Camera di
Commercio avviene annualmente anche attraverso la distribuzione dei dividendi
della Giochi del Titano S.p.A., controllata pubblica, “il sostanziale pareggio di bilancio della Camera di Commercio è
conseguito tramite proventi da partecipazione nella Giochi del Titano”

(XL- Spending Review 2013 – Repubblica di San Marino Sezione VIII°: SINTESI
DESCRITTIVA).

Occorre quanto prima attuare la più volte annunciata riforma della Camera di Commercio
soprattutto alla luce dei benchmark
di riferimento delle altre camere di commercio anche nell’erogazione dei
servizi con riconoscimento giuridico e con i relativi indicatori di efficienza.

 

Art. 25 (Disposizioni diverse per l’impiego di fondi per lo sviluppo)

Siamo a chiedere se rientra nello stesso Capitolo quanto
previsto dagli Artt.:

– Art.29 (Disposizioni diverse per l’impiego di fondi per lo
sviluppo) della Legge 21 dicembre 2012 n.150 “saranno destinati al
finanziamento di spese relative a formazione, consulenze, borse di studio e convenzioni
con collaboratori esterni per l’attività di studi specifici e per
l’organizzazione di convegni sia a San Marino che all’estero, alla copertura di
spese di viaggio e di ospitalità di personale specializzato, alla raccolta di
materiale e informazioni.

– Art.23 (Gestione relazioni esterne) della Legge 27 giugno
2013 n.71 “1. Al fine di svolgere una adeguata campagna di promozione del
sistema economico a sostegno dell’imprenditoria e delle istituzioni che operano
nel settore economico, è dato mandato al Congresso di Stato di predisporre un
piano di comunicazione integrata, con uno specifico stanziamento di bilancio
per l’esercizio 2014, considerando anche il contributo delle associazioni
delle categorie economiche
.

3. L’attività dovrà essere svolta definendo obiettivi
annuali e pluriennali, coordinando le attività svolte dalle singole Segreterie
di Stato, dagli enti partecipati e dai soggetti che svolgono attività
di promozione e di sostegno del sistema economico
.”

 

Art. 28 (Promozione ed incentivi per il comparto turistico – commerciale
e le attività consortili)

Chiediamo di destinare tali risorse anche per:

Utenze differenziate per le attività turistico – commerciali
che svolgono la loro attività almeno 11 mesi l’anno. Sgravi contributivi per
chi fa lavorare dipendenti nel periodo invernale.

Deroga al testo unico sul credito agevolato con rimborso al
100% e durata fino a 25 anni per interventi di riqualificazione e ampliamento
delle strutture ricettive.

(quanto richiesto era previsto dalla Legge per lo Sviluppo –
art. 28 comma 1).

 

Art. 37 (Pensionamento d’ufficio personale alle dipendenze dello Stato)

Esprimiamo forti perplessità sul comma 3. infatti
viene previsto: “A partire dal 1° febbraio 2014 il dipendente del
Settore Pubblico Allargato che abbia maturato un’anzianità contributiva pari
almeno a 40 anni ed un’età anagrafica di almeno 58 anni sono collocati a
riposo o dimessi dal servizio a far data dal primo giorno del mese successivo a
quello della maturazione dei requisiti o da data anteriore per domanda
dell’interessato”
. Occorre sapere quanti sono i soggetti che
rientrerebbero in questa manovra. Si continua ad aumentare il divario di
trattamento tra il settore pubblico e quello privato
, che vede un’età
minima per il pensionamento di almeno 65 anni, quando occorre evitare il
potenziale scontro sociale PARIFICANDO LE CONDIZIONI CONTRATTUALI TRA LAVORO
PUBBLICO E PRIVATO.
Questa manovra rappresenta un escamotage per far
evidenziare una riduzione di costi del personale nella spesa corrente della PA,
spostando il relativo seppur ridotto costo sul fondo pensioni (I pilastro),
aprendo nuove possibilità di ingresso clientelare nella PA a copertura di quei
posti comunque necessari che si libereranno con i prepensionamenti.

 

Art. 41 (Adeguamento della struttura del Bilancio dello Stato a seguito di
accorpamenti di UO)

Occorre armonizzare il procedimento amministrativo (LEGGE 5
OTTOBRE 2011 N.160, LEGGE 5 OTTOBRE 2011 N. 159 e relativa Circolare
applicativa Prot.n. 1712/2011 del 12 ottobre 2011) e le nuove procedure
orientate all’utente (pubblico o privato, interno od esterno, operatore
economico o consumatore/cittadino) considerando anche
la Fase I della revisione della spesa pubblica
e
la Relazione Spending Review 2013.

 

Art. 44 (Disposizioni relative ai costi
amministrativi di Banca Centrale della Repubblica di San Marino ed ai compensi
degli organi degli Enti a partecipazione maggioritaria dello Stato)

“La rimodulazione
del costo struttura per Banca Centrale deve estendersi in modo trasversale a
tutti i dipartimenti, poiché più del 50% dell’organico di Banca Centrale
presenta un costo azienda paragonabile al costo azienda medio dei dirigenti
della PA, avendo però presente che nel 2012 nell’intera PA sono stati liquidati
stipendi a 75 dirigenti (che rappresentano il 3% della forza lavoro). Al
contempo, la differenza tra la media di costo del personale dell’intera Banca
Centrale ed il costo azienda di un dirigente medio della PA è meno del
10%.”
(XXXIX-
Spending Review 2013 – Repubblica di San Marino Sezione VIII°: SINTESI
DESCRITTIVA).

 

 

Art. 49 (Trasporti scolastici)

Siamo a sollecitare l’avvio della realizzazione del NUOVO
CAPITOLATO D’APPALTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO STUDENTI
.

Non comprendiamo la non proporzionalità in base ai
posti passeggero degli esborsi pubblici in riferimento a autobus – scuolabus.
Infatti un autobus di 50 posti con un costo medio d’acquisto di 250.000€ 
percepisce un contributo di 402,75€ al giorno contro uno scuolabus di 36 posti
con un costo medio d’acquisto di 90.000€ che percepisce 380,37€ al giorno. Uno
scuolabus di 22 posti con un costo medio d’acquisto di 50.000€ percepisce 313,26€
al giorno. Alla luce di questa non proporzionalità vi sono evidenti margini di
miglioramento della ripartizione dei contributi nel rispetto di una migliore
equità.

Delibera Congresso di Stato 6 AGOSTO 2013 n.4 Oggetto:
Interventi per la riduzione dei costi di gestione del Settore Pubblico
Allargato – Fase I: “REVISIONE DI CONVENZIONI

E’ dato mandato ai Segretari di Stato sotto indicati di
avviare – quanto prima – trattative con le controparti volte a rinegoziare i
termini degli accordi in essere – se consentito dalle condizioni contrattuali,
anche prima delle vigenti scadenze – allo scopo di conseguire riduzioni di
spesa: …al Segretario di Stato per l’Istruzione e Cultura e al Segretario di
Stato con delega ai Trasporti per i trasporti scolastici. In ogni caso a
partire dall’anno scolastico 2014 – 2015, si procederà all’indizione di una
nuova gara d’appalto che comporti un risparmio di almeno il 20% rispetto alla
spesa attuale e che potrà essere strutturata anche prevedendo la concessione
dei servizi di trasporto interno.”
restiamo a disposizione per collaborare,
unitamente alle altre associazioni di categoria, alla stesura della nuova gara
d’appalto. Occorre intervenire non solo sui trasporti scolastici, ma su tutti i
trasporti (turistici, internazionali,…) con un piano di riorganizzazione dei
trasporti.

 

Art. 50 (Strumenti di protezione sociale)

Alla luce della definizione dell’accordo con ABS, ci
auspichiamo che si attui quanto prima quanto previsto dall’Art. 49
(Strumenti di protezione sociale)
della Legge 21 dicembre 2012 N.150:
“Tenuto conto della attuale crisi economica, della difficoltà di
famiglie ed imprese, insieme coinvolte, anche in vicende di riduzione di
personale, di mobilità ed in ogni caso di difficoltà nell’onorare regolarmente
il pagamento dei canoni relativi ai mutui ipotecari per la prima casa o per
l’immobile produttivo destinato all’attività aziendale, è demandata l’adozione
di apposito decreto delegato volto a definire, previa consultazione con
l’Associazione Bancaria Sammarinese, le Associazioni dei Consumatori, le
Associazioni di Categoria e
la
Banca Centrale
, termini e condizioni di una sospensione del pagamento
delle quote capitale per un periodo determinato
.”

 

Art. 53 (Regolamentazione per la concessione di
contributi per la realizzazione di eventi e manifestazioni di interesse
turistico, culturale, sportivo)

Siamo a ribadire quanto
sollecitato dalle associazioni di categoria (ultima del 26 marzo 2013 Oggetto:
programmazione eventi) sulla programmazione eventi: “In continuità con lo spirito di cooperazione già avviato con
la
Segreteria
di Stato e
l’Ufficio di Stato per il Turismo, rinnoviamo la nostra disponibilità a
collaborare nella scelta degli eventi da patrocinare, valutando la portata e la
valenza turistica della manifestazione. E’ essenziale, inoltre, che il
calendario definitivo sia unico, al fine di evitare sovrapposizioni e per poter
informare e promuovere adeguatamente cittadini, operatori, clienti e potenziali
visitatori. Infine, riteniamo che per migliorare il coordinamento e l’efficacia
della programmazione, sia necessario che a partire dal 2014, la programmazione
degli eventi venga organizzata, insieme alle Associazioni di Categoria, prima
della Legge di Bilancio, quindi entro novembre 2013.”

 

Art. 54 (Imposta Valore Aggiunto)

Riteniamo generino incertezza, che disincentiva nuovi
investimenti nel commercio, i continui annunci e rimandi della volontà di introduzione del regime IVA: Art. 35 (Imposta Valore Aggiunto) della
Legge 21 dicembre 2012 n.150
che recita: “il Congresso di Stato è impegnato a presentare entro il 30 settembre 2013 una proposta normativa per introdurre il
sistema d’imposta indiretta sul valore aggiunto (IVA), in linea con gli
standard internazionali e le direttive comunitarie”,
senza studi di
fattibilità sui diversi settori e che se introdotta senza riflettere sulle
possibili e diversificate applicazioni internazionali potrebbe sconvolgere la
competitività degli stessi, restiamo disponibili per poter fornire il nostro
contributo alla definizione di un modello di Imposta sul Valore Aggiunto a
garantire il mantenimento o il potenziamento dei livelli di competitività. Al
fine di poter effettuare delle proiezioni
e simulazioni
dell’introduzione di un modello di Imposta sul Valore
Aggiunto e dei diversi scenari per aliquote e modalità di incisione
dell’imposta, occorre disporre dei dati
di gettito generate dai settori,
dalle importazioni e dai servizi collegati e tali dati devono essere resi
disponibili da parte degli uffici preposti per consentire le proiezioni
necessarie per una corretta valutazione degli effetti attesi sui settori.

 

 

 

 

Art. 55 (Parco Scientifico e Tecnologico)

Alla luce delle risorse economiche già assegnate al progetto
di Parco Scientifico e Tecnologico:  Art.
10 MODIFICHE ALLA LEGGE 21 DICEMBRE 2012 N.150 E VARIAZIONE AL BILANCIO DI
PREVISIONE DELLO STATO E DEGLI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO ALLARGATO PER
L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2013: Capitolo 1-4-3705 € 400.000 e Capitolo 2-4-7163
80.000
; Delibera n.14 del 23 APRILE 2013, Delibera n.57 del 30 LUGLIO 2012
e Delibera n.156 del 28 DICEMBRE 2011, è stato richiesto al Congresso di Stato
il 12 novembre 2013 (Prot. 240/2013) un incontro riservato per conoscere il
rapporto costi/benefici e impatto atteso sul sistema socioeconomico
sammarinese, il percorso che si intende svolgere e con quali metodi, strumenti,
costi e impegno di risorse economiche pubbliche; quale sarà l’impatto
sull’occupazione sammarinese; la definizione di “ricercatore” nell’Ordinamento
sammarinese e quanti dei ricercatori già definibili tali si intende introdurre
nel sistema socioeconomico sammarinese; il ruolo dei sammarinesi soprattutto
quello dei giovani già dotati di curricula;
quale territorio dovrà essere messo a disposizione alla luce delle informazioni
frammentate sull’ubicazione a Faetano; quali risorse pubbliche intende mettere
a disposizione lo Stato; quali e quante risorse energetiche occorreranno; quale
l’impatto ambientale atteso.

 

Art. 56 (Finanziamento soggetti gestori Parco
Scientifico e Tecnologico e dell’Aeroporto Rimini-San Marino)

In riferimento all’Aeroporto Rimini-San Marino,
siamo a chiedere l’ammontare delle risorse economiche impiegate dalla
Repubblica di San Marino nei singoli anni di partecipazione in Aeradria,
unitamente all’andamento delle quote di partecipazione nei singoli anni e se,
alla luce della dichiarazione di fallimento, questa quota viene di fatto
azzerata.

 

Art. 57 (Finanziamento di opere infrastrutturali)

Alla luce dell’Ordine del giorno del Consiglio Grande e
Generale del 25 novembre
2013 a conclusione del dibattito sul
riferimento del Governo sullo stato e sulle prospettive del settore turistico,
chiediamo se questo articolo prevede risorse, anche parziali, a riguardo,
oppure per l’attuazione dell’accordo di collaborazione tra
la
Repubblica
di San Marino e la Regione Emilia-Romagna: Articolo 12 (Collaborazione per la
realizzazione di infrastrutture viarie).

Restiamo in attesa di ricevere il dettaglio delle opere
infrastrutturali oggetto delle leggi di spesa previste da questo articolo.

 

Art. 58 (Progetto San Marino Card)

Siamo a ribadire l’annosa richiesta delle associazioni di
categoria OSLA USC USOT, relativa all’assegnazione della GESTIONE DELLA PROMOZIONE SMaC (Prot. 176/2013 del 29 agosto
2013,  Prot. 133/2012 del 20 giugno 2012,
Ordine del Giorno Consiglio Grande e Generale 24 maggio 2012, Prot. n. 168/2011
del 19 ottobre 2011).

 

Siamo in conclusione a chiedere l’esplicitazione di precise
tempistiche di attuazione per tutti quegli interventi richiesti e comunque per
tutti quegli articoli in materia economica, sviluppo, turismo, commercio ed
imprenditoria.

 

Cordiali saluti. 

OSLA                                                                USC                                                               USOT 

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