Paolo Barnard, giornalista esperto di economia intervistato quest’oggi da David Oddone dell’Informazione di San Marino, interviene anche sulla possibile apertura di un casinò sul Titano:
Il casinò potrebbe essere una
soluzione?
“Solo se chi vi gioca fosse
rigorosamente non sammarinese
e solo se pagasse in dollari o
Yen o Corone, cioè non Euro.
Il motivo per questo è molto
complesso da spiegare in una
intervista”.
Quale invito ti senti di rivolgere
ai nostri governanti?
“Concludo dicendovi che non
ci sono spazi per scherzare o
per ipotesi fantasiose. La realtà
della crisi finanziaria ed economica
in atto è di una gravità
persino superiore al 1929, e ciò
che è gravissimo è che i media e
i politici consapevoli (pochi, ma
ci sono) nascondono al pubblico
ciò che sta per avvenire, e fatti
come la sostanziale insolvibilità
di quasi tutte le banche americane
ed europee (‘sono tecnicamente
fallite tutte’, dice Nouriel
Roubini), come l’implosione
dell’Euro e soprattutto il fatto
che questa catastrofe è stata
cucinata a tavolino e pilotata
con sapienza. San Marino deve
rendersi pienamente sovrano,
staccarsi dall’Italia e dall’Euro
ed emettere una propria moneta
come detto sopra. L’alternativa
è vedervi affondare con tutti gli
altri”.
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