PATTO. DC A ALLEATI-PSD: SUBITO RIFORMA FISCALE,LAVORO E TLC Agenzia Dire-Torre1

PATTO. DC A ALLEATI-PSD: SUBITO RIFORMA FISCALE,LAVORO E TLC Agenzia Dire-Torre1

LONFERNINI: “DEFINIRE PRIORITA’ PER PROSSIMA LEGISLATURA”
A partire dal prossimo 13 giugno le tappe da compiere sono, in ordine di tempo, riforma tributaria, del mercato del lavoro e tlc. Ma, nel frattempo, si lavori per scrivere un progetto di sviluppo “vero” per il Paese, da mettere in cantiere nei primi mesi della futura legislatura.
A dettare l’agenda del prossimo anno e mezzo che separa il Paese dalle elezioni, e a gelare cosi’ gli entusiasmi di chi preferirebbe premere sull’acceleratore, e’ Teodoro Lonfernini,
presidente del Pdcs, primo partito di maggioranza, pronto a lanciare inviti, frecciatine e messaggi trasversali, a pochi giorni dalla firma dell’accordo sulle doppie imposizioni con
l’Italia.
“La legislatura finisce nel 2013- ricorda infatti a chi manifesta il desiderio di bruciare le scadenze- ad oggi siamo a giugno e manca ancora un anno e mezzo”. Cosi’, dopo l’attesa
firma “sull’ultimo accordo rimasto, il piu’ importante- manda a dire lo scudocrociato-la maggioranza, con le forze politiche che vogliono mettere in protezione il Paese, ha davanti dei mesi in cui e’ possibile lavorare tanto, sia per uscire dalla black list, sia per realizzare  riforme fondamentali”. La prima e’ per Lonfernini quella fiscale: “Va approvata immediatamente”. E
l’esortazione e’ rivolta “a tutta la maggioranza”, ma anche “a quelle forze politiche come il Psd che negli ultimi mesi hanno trovato la ragione per una collaborazione fattiva con il Patto”. A seguire, in scaletta, il varo della riforma del mercato del lavoro: perche’ “senza- precisa- non ci puo’ essere adeguata crescita economica”. Terza scadenza da rispettare e’, per il presidente Pdcs, il testo unico e il rinnovo di provvedimenti legislativi su telecomunicazioni e nuove tecnologie. Ma Lonfernini sprona le forze politiche non solo a lavorare di piu’ in Consiglio grande e generale.
Le invita a impegnarsi su “un vero progetto di sviluppo Paese” che rilanci i settori del turismo,” legato agli eventi congressuali, alll’arte e all’intrattenimento”, della sanita’, “su cui si deve proseguire nella creazione di centri di eccellenza”, e in ultimo, della tecnologia e universita’.
L’arco di tempo che separa dalle elezioni quindi “deve essere funzionale- puntualizza- per la maggioranza e per chi e’ disposto a lavorare per scrivere un vero progetto di sviluppo Paese”, che dovra’ contenere “i provvedimenti su cui metteremo la prima pietra nei primi sei mesi dalla prossima legislatura”.
Infine, il presidente del Pdcs si toglie qualche sassolino: “Per la prima volta dopo piu’ di un decennio- manda a dire- il Paese ha avuto stabilita’ politica”. Solo concluso il mandato di
governo, prosegue, chiunque vorra’ presentare progetti politici sara’ libero di farlo. “Ma finche’ c’e’ questa maggioranza- conclude- se qualcuno tra le stesse file del Patto o della
minoranza ha dei mal di pancia, se li faccia passare”.

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